rotate-mobile
Scuola

Maturità 2020: più di 3 mila maturandi nel chietino, una sola prova e distanza di sicurezza contro il Covid

Norme rigidissime per evitare il rischio contagio, i candidati si giocheranno tutti un un'ora di colloquio, ma sarà valutato anche il percorso del triennio

Sono 3.055 gli studenti della provincia di Chieti che oggi, seppure a distanza, hanno salutato per sempre le scuole superiori. Mercoledì 17 giugno affronteranno la maturità, uno degli esami di Stato più insoliti che la scuola italiana abbia conosciuto nella sua storia recente.

La carica dei maturandi del chietino è la più numerosa dei 10.476 abruzzesi. Seguono i candidati della provincia di Pescara, 2.886, quelli dell'Aquila, 2.311 e il teramano, con 2.224 ragazzi che affronteranno la prima prova importante. 

Una prova a cui si avvicinano dopo 3 mesi di Dad, l'ormai famoso acronimo che indica la didattica a distanza, videolezioni, interrogazioni in webcam e, oltre a questo, la perdita degli ultimi mesi di scuola e della socialità.

L'esame

Nella nostra regione, ci saranno 279 commissione in 156 sedi d'esame. La maturità 2020 sarà totalmente diversa dalle altre. Niente più prove scritte, ma una sola prova, orale, della durata massima di un'ora. 

Come stabilito da un'ordinanza firmata dalla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, il voto finale e i crediti si baseranno sul percorso degli studenti. In particolare, è stato rivisto il credito maturato nel triennio, che potrà valere fino a 60 punti, anziché i 40 previsti in precedenza. Al colloquio orale potrà essere assegnato un punteggio fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100 e sarà possibile ottenere la lode.

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da sei membri interni e un presidente esterno.

Ogni candidato discuterà un elaborato sulle discipline di indirizzo del suo corso di studio, trattando un argomento concordato che è stato assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. Infine, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Le misure di sicurezza

Sarà assicurata la pulizia quotidiana di tutti gli spazi che dovranno essere utilizzati. Le aule dove si tengono le prove saranno pulite anche alla fine di ogni sessione d’esame (mattina/pomeriggio). Ci saranno percorsi predefiniti di entrata e uscita. I locali dovranno essere ben areati. È previsto il distanziamento di 2 metri fra candidati e commissari e fra gli stessi commissari. Sarà necessario indossare la mascherina.

Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio, ma restando a distanza di sicurezza, 2 metri. Non sono necessari i guanti: negli istituti ci saranno prodotti igienizzanti. Ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore, che dovrà a sua volta rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina.

Ultimo giorno di scuola online: il saluto degli studenti di Ortiz e Mezzanotte

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maturità 2020: più di 3 mila maturandi nel chietino, una sola prova e distanza di sicurezza contro il Covid

ChietiToday è in caricamento