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Gli studenti delle scuole medie protagonisti della giornata nazionale della sicurezza

Gli alunni degli istituti di Guardiagrele, San Martino sulla Marrucina, Fara Filiorum Petri, Casalincontrada, Francavilla al Mare sono stati invitati all'Aquila da Cittadinanzattiva

Si è celebrata all'Aquila, con un forte valore simbolico visto che ricorre il decennale del terremoto, la giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, che cade il 22 novembre, promossa da Cittadinanzattiva diciassette anni fa e da quattro anni istituzionalizzata con la legge sulla  “Buona Scuola”.

Protagonisti dell’evento sono stati 120 studenti di sei scuole medie abruzzesi, quasi tutte in provincia di Chieti: Guardiagrele, San Martino sulla Marrucina, Fara Filiorum Petri, Casalincontrada, Francavilla al Mare, Pizzoli. I ragazzi, che hanno raggiunto L’Aquila con due autobus, avevano frequentato un corso di formazione per “Responsabile della sicurezza degli studenti” (Rss), figura non ancora prevista nella vigente legislazione in materia di sicurezza (Testo Unico Sicurezza).

Lo scopo del corso, tenuto da funzionari della associazione nazionale senza finalità di lucro Cittadinanzattiva, è stato di responsabilizzare i ragazzi per un importante ruolo propositivo e collaborativo da svolgere nella loro scuola. Corsi analoghi e con le stesse modalità sono stati tenuti negli anni precedenti in numerose altre regioni italiane.

Durante la manifestazione, nella sala conferenze del Gssi dell’Aquila, due ragazzi rappresentanti di ciascuna classe hanno presentato i risultati dell’indagine sullo stato di sicurezza della loro scuola (dimensioni delle aule, impianto elettrico, funzionalità dei bagni, stato di manutenzione della palestra, del cortile, delle scale, degli intonaci, dei pavimenti ecc.). Inoltre, hanno illustrato quanto appreso nei corsi, sintetizzando i vari argomenti mediante una piramide delle responsabilità e delle competenze e un lap book.

Successivamente, tutti i partecipanti, davanti al colonnato dell’edificio sede del consiglio regionale d’Abruzzo, hanno dato vita, indossando gilet gialli, a un coreografico e scenografico flash mob: sfilando tutti insieme e creando così un serpentone, fermandosi per formare scritte “scuole sicure”, esibendo striscioni con la scritta “scuole nuove sicure” ed agitando, aprendoli e chiudendoli, al grido dello stesso slogan “vogliamo scuole sicure”, i loro ombrellini rossi.

Giornata nazionale della sicurezza

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