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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola

Docenti, la ministra Azzolina rassicura: nessun taglio per le scuole in Abruzzo

No al taglio di duecento docenti il prossimo anno scolastico. La soddisfazione di Cgil e Uil regionali dopo le ultime decisioni annunciate dalla ministra dell'Istruzione

Nessun taglio ai docenti nelle scuole italiane. La rassicurazione, che riguarda anche l'Abruzzo dove erano in forse duecento posti, arriva dalla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina.

L'organico della scuola resta invariato. Le cattedre non saranno toccate, non diminuiranno, come abbiamo sempre promesso, nonostante la denatalità. È un risultato importante per il mondo dell'Istruzione. Non scontato. Frutto di una lunga interlocuzione con il Ministro Roberto Gualtieri, che ringrazio, e il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Abbiamo fatto una scelta di campo, che non guarda ai meri calcoli numerici, ma che mette al centro i nostri ragazzi e i loro diritti. Che vede la scuola come settore su cui investire. E che consentirà di lavorare nell'ottica della riduzione del numero di alunni per classe.

scrive la ministra in un post su Facebook.

In Abruzzo, dicevamo, era stato paventato un taglio di 200 docenti sull’organico per l'anno scolastico 2020-2021.

Durante l'ultimo confronto tra organizzazioni sindacali e amministrazione, il Ministero dell'istruzione ha accettato di confermare la pianta organica dell'anno in corso.

"Una decisione non scontata, fortemente voluta dalla nostra organizzazione insieme alle altre organizzazioni sindacali in opposizione al taglio di migliaia di posti di lavoro che si sarebbe prospettato in tutta Italia, visto il calo degli alunni fatto registrare dalle iscrizioni alle prime classi, soprattutto nel primo ciclo di istruzione - sottolinea il coordinatore Flc Cgil Abruzzo Molise Giuseppe La Fratta - La conferma dell’organico dell'anno in corso, che avverrà a livello regionale, consentirà di evitare per quanto possibile lo spostamento di insegnanti da un istituto all'altro".

“In una situazione straordinaria occorrono comportamenti straordinari: l’organico non può subire tagli - è il commento di Giuseppe D’Aprile, segretario regionale Uil Scuola Abruzzo,- è adesso il momento di operare scelte capaci di superare la logica ragionieristica attraverso la quale si pensa di fare cassa. La scuola non può più essere utilizzata per il contenimento della spesa”.  

Per i sindacati ora occorre un ulteriore passo in avanti: "la conferma dell'organico istituto per istituto, anche prevedendo posti aggiuntivi laddove ci sarà un aumento di classi. Questa ulteriore misura garantirebbe la continuità didattica ed evita le situazioni di soprannumero, e potrà rendere la gestione del personale più agevole alle segreterie scolastiche e alla dirigenza che, alla ripresa delle attività nel settembre 2020, saranno gravate da una notevole mole di lavoro".

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