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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica Vasto

Vasto: Spadaccini e Baccalà lasciano l’Italia dei Valori

Terremoto nel partito di Antonio Di Pietro: se ne vanno il vicesindaco e il capogruppo consiliare, che non hanno digerito "alcune decisioni e imposizioni superiori". Per l'ex assessore D'Adamo "è il declino di una città"

Terremoto politico, a Vasto, nelle file dell'Italia dei Valori. Il vicesindaco Antonio Spadaccini e il capogruppo consiliare dell'Idv, Elio Baccalà, hanno comunicato che lasceranno il partito di Antonio di Pietro. “Non possiamo sottacere - dichiarano in una nota - che alcune decisioni e imposizioni “superiori”, dichiaratamente non condivise dalla maggioranza del direttivo locale, hanno pesantemente contribuito a determinare tali abbandoni”.

Francescopaolo D'Adamo, che ha fatto parte dell'Idv ricoprendo la carica di assessore alla cultura nella prima giunta Lapenna ed è poi fuoriuscito polemicamente dal partito alcuni anni fa, commenta questa notizia parlando di “declino della città di Vasto” e aggiunge che “ci vuole coraggio per dichiarare pubblicamente la propria inutilità politica. La propria capacità di ingoiare rospi e tacere. Nel 2009 l'Idv si comportò in maniera spregevole, contribuendo con l'inazione a distruggere un partito che io ed altri stavamo portando in alto. Ma noi queste cose le abbiamo denunciate. Non siamo stati in silenzio. Non volevano farci parlare. I quadri del partito mi dicevano che non dovevo protestare. Che i panni sporchi si lavano in famiglia. Adesso avete visto che succede a lavare i panni sporchi in famiglia. Succede che arrivano i Maruccio".

D'Adamo conclude dicendo che "Vasto ha bisogno di politici che abbiano un’idea della città da portare avanti anche a dispetto dei partiti. Che per questa idea siano disposti a lottare. Non che siano disposti… ad andarsene. Fino a quando non verranno fuori politici così, Vasto è destinata a scivolare sempre più indietro”.

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