rotate-mobile
Politica

Scontro sui taxi in aeroporto, M5S: "Difenderemo i diritti dei tassisti e della nostra città"

I portavoce Argenio e D'Arcangelo prendono posizione rispetto all'iniziativa dell'Udc di Pescara che ha presentato un ordine del giorno per chiedere l'annullamento del decreto della Regione che riserva ai taxi teatini due stalli all'interno dell'aeroporto

L'Udc di Pescara contro gli stalli riservati ai tassisti teatini all'aeroporto d'Abruzzo: il Movimento 5 Stelle di Chieti non ci sta e prende posizione contro quello che sta diventando un "derby dei taxi".

I due portavoce Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo replicano all'iniziativa del gruppo consigliare dell'Udc di Pescara che ha presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale per chiedere l'annullamento del decreto firmato dal presidente della Regione Marco Marsilio con il quale due stalli all'interno dell'aeroporto vengono riservati ai taxi teatini.

“Il campanilismo non ci è mai interessato – chiariscono i due portavoce del M5S Chieti – poiché abbiamo sempre ritenuto auspicabile la piena e leale collaborazione istituzionale tra la nostra città e il vicino capoluogo adriatico tuttavia, se a Pescara qualcuno vuole costringerci in un derby istituzionale, noi non ci tiriamo indietro, soprattutto dopo che la nostra città, nel nome della spending review e della fantomatica istituzione dell'area metropolitana, ha già subito troppe privazioni”.

Nel ribadire l'assoluta legittimità del decreto del presidente della Regione "poiché il decreto legislativo 422/1997 prevede espressamente che, in mancanza di accordo tra i Comuni capoluogo di provincia nel cui ambito territoriale ricade l'aeroporto, sia il presidente della Regione, sentita la commissione consultiva regionale, a fissare il numero di licenze che ciascun Comune può rilasciare in maniera proporzionale al bacino di utenza dell'aeroporto che è bene rammentare a qualcuno, è l'Aeroporto d'Abruzzo e non di Pescara e ricade anche nel nostro territorio provinciale”.

Se la soluzione adottata dal Ppresidente Marsilio dovesse continuare ad esser fatta oggetto di sterili e campanilistiche iniziative da parte dei rappresentanti istituzionali della città di Pescara – concludono i portavoce del MoVimento - a Chieti non resteremo a guardare e faremo di tutto per coinvolgere anche le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale per tutelare la dignità di Chieti, anche se questo dovesse significare dar vita ad un derby istituzionale a suon di provvedimenti, in difesa non solo della categoria dei conducenti dei taxi teatini e dei loro diritti ma di tutta la città”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontro sui taxi in aeroporto, M5S: "Difenderemo i diritti dei tassisti e della nostra città"

ChietiToday è in caricamento