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Capodanno in piazza a Chieti: evitato il flop, così Rispoli replica a Riccardo

Al consigliere comunale Pdl non va giù la polemica montata dal coordinatore giovani dell'Idv, al quale rammenta l'esistenza di tutte le altre iniziative inserite dall'amministrazione Di Primio nel calendario natalizio: "Il nuovo anno in piazza non è tradizione consolidata a Chieti"

 

Ma quale Capodanno in piazza a Chieti? Nonostante le richieste e i commenti in proposito provenienti soprattutto dal popolo di Facebook, nessuno in città ha ritenuto opportuno organizzare un veglione di San Silvestro 'on the road'. Per alcuni una tale iniziativa sarebbe stata un flop, di questo ne è certo il consigliere comunale del Pdl Stefano Rispoli, che in una nota replica al coordinatore regionale giovani dell'Idv, Giampiero Riccardo, dopo le polemiche esternate pubblicamente da quest'ultimo sulla mancanza di un evento pubblico a Chieti la sera del 31 dicembre, diversamente da quanto programmato nelle piazze di Teramo e Pescara.

“Quella che Riccardo chiama ‘tradizione consolidata’ non c’è mai stata a Chieti - sottolinea Rispoli - e soprattutto l’esperienza di altre città dimostra quanto fallimentari siano iniziative di questo genere a cui, nella generalità dei casi, risponde sempre pochissima gente in termini di partecipazione. Bene ha fatto l’amministrazione del sindaco Di Primio a puntare su una serie di programmi spalmati nell’arco dell’intero periodo delle festività natalizie anziché spendere gran parte del budget a disposizione solo per il concerto di una notte dall’esito incerto”. Il consigliere del Pdl si riferisce al calendario di iniziative natalizie nate sotto la stella del risparmio, come precisato dallo stesso Di Primio e comprendenti mostre, mercatini, spettacoli e iniziative di solidarietà tutti i giorni dal 1° dicembre 2011.

E sulla Settimana Mozartana, fiore all’occhiello del luglio teatino da diversi anni, aggiunge: “La spesa per questo evento con l’attuale amministrazione è stata ridotta drasticamente rispetto a  quando c’era il centrosinistra e venivano spese cifre folli senza che il Riccardo si indignasse. La speranza che il ‘fare politica seriamente’ faccia capolino dalle parti del centro sinistra anche per questo inizio 2012 si sta dimostrando una chimera. Inviando al giovane Giampiero Riccardo i miei più sinceri auguri di Buon Anno – conclude Rispoli - conoscendo la sua disponibilità e il suo esser propositivo su iniziative che riguardano i giovani, spero che durante questo nuovo anno il suo modo di far politica non sia sempre strumentale tentando di porsi, soprattutto in questo periodo di crisi, in modo più propositivo nei confronti delle numerose iniziative che l’amministrazione Di Primio metterà in cantiere”.

Non si fa attendere l'ulteriore risposta di Giampiero Riccardo, che ironizza: "L’euforia che pervade l’aria in questi primi giorni del 2012 suscita una certa ebbrezza nel consigliere Rispoli. Ribadisco che si sarebbe potuto allestire un evento di Capodanno anche a Chieti, utilizzando un budget risicato. Il fatto che le uniche iniziative dignitose facciano capo a delle associazioni, le quali sono state obbligate a far pagare l’ingresso per coprire i costi e il tangibile malumore della cittadinanza, espresso in strada e tramite i social network. Denunciare tutto ciò non può essere semplificato con l’accusa di strumentalizzazione: ciò che io faccio si chiama 'opposizione'. Le decine di migliaia di presenze nelle principali piazze devono essere sfuggite all’attenzione dell’animoso Rispoli".

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