Sanità, la proposta dell'Idv: due Asl per tutta la regione
Il partito ha presentato un documento tecnico, stilato da una squadra di professionisti, proponendo di investire nella medicina territoriale, riequilibrare le singole specialità basandosi su volumi di attività, esiti delle cure e bacini omogenei di utenza
Unificare le quattro Asl regionali in due sole aziende, una per l’area Chieti-Pescara, l’altra per la zona montana. È la proposta presentata dal gruppo regionale Idv, che questa mattina (mercoledì 4 febbraio) con il vice presidente del Consiglio regionale Lucrezio Paolini, il commissario regionale Idv Luciano Pisanello, il responsabile dipartimento Sanità Idv Giuliano Di Nicola, ha illustrato il documento tecnico preparato da un pool di professionisti per il gruppo consiliare.
“Ciascuna Asl – spiega Paolini – dovrebbe essere dotata di un ospedale di secondo livello e di ospedali di primo livello; andranno privilegiati, infatti, presidi ospedalieri nelle zone disagiate, come Castel di Sangro o Penne”.
Il documento prevede di investire nella medicina territoriale, riequilibrare le singole specialità basandosi su volumi di attività, esiti delle cure e bacini omogenei di utenza. L’Idv mira a “investire nella medicina territoriale, cioè potenziare i distretti sanitari, e implementare l’assistenza domiciliare integrata (Adi), in modo da decongestionare le strutture di pronto soccorso dai presidi ospedalieri. La medicina di base, inoltre, deve svolgere un ruolo strategico nella nuova riorganizzazione sanitaria”.
Nel dibattito sulla proposta del nuovo ospedale fra Chieti e Pescara, l’Idv si inserisce precisano di essere interessata “alla qualità che il sistema sanitario regionale può offrire nella risoluzione dei problemi degli utenti, magari puntando all’azzeramento delle liste di attesa e della mobilità passiva”.
Le proposte dell’Idv tengono conto del fatto che a metà 2015 l’Abruzzo uscirà dal commissariamento. “Poi – prosegue Paolini – sarà necessario attivare un progetto di riordino del comparto sanitario abruzzese. L’Italia dei Valori ha un’ambizione: condividere le iniziative della maggioranza anche in tema di sanità. E sono convinto che la nostra proposta di riorganizzazione del sistema sanitario regionale, che oggi abbiamo presentato, possa rappresentare un contributo per migliorare il comparto della sanità abruzzese.
