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"Il Comune di Chieti non ha i requisiti per richiedere gli spazi finanziari"

"La Legge di Bilancio 2017 – spiega l’assessore Luise - dispone che gli enti locali non possano qualora le operazioni di investimento possano essere effettuate con il ricorso all’indebitamento e all’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti, nel rispetto del proprio saldo"

"Per l'esercizio 2017 il Comune ha già dei margini di manovra per investimenti senza dover richiedere ulteriori spazi finanziari che, beninteso, non sono finanziamenti. Il vero problema che assorbe da tempo l’impegno della giunta è l’ottimizzazione dei flussi finanziari necessari per gli investimenti programmati”. Così l'assessore alle Finanze, Valentina Luise, replica a quanto diffuso ieri dai consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo, in merito alla rinuncia del Comune di Chieti agli spazi finanziari.

"La Legge di Bilancio 2017 – spiega l’assessore Luise - dispone che gli enti locali non possano richiedere 'spazi finanziari', ovvero la possibilità di derogare ai vincoli imposti dal pareggio di bilancio, qualora le operazioni di investimento possano essere effettuate con il ricorso all’indebitamento e all’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti, nel rispetto del proprio saldo. Allo stato, per il Comune di Chieti non vi sono, tecnicamente, i presupposti di legge per utilizzare tale strumento. Va, altresì, rimarcato che eventuali richieste avanzate in assenza dei presupposti e non conformi alla normativa comportano l’irrogazione di sanzioni". 

"Non abbiamo perso alcuna opportunità – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Di Felice – e su temi così complessi sarebbe auspicabile un approccio meno superficiale. L’ufficio del aettore Lavori Pubblici, di concerto con gli uffici finanziari dell’ente, ha operato tutte le analisi e valutazioni del caso".

Di Felice spiega che, per quanto riguarda la sicurezza delle scuole, sono pronti tre progetti esecutivi per interventi strutturali nei nidi comunali di viale Amendola e via Arenzza, e nella scuola primaria Villaggio Celdit. Inoltre, sono pronti cinque progetti di adeguamento alle norme anticendio per le scuole Mezzanotte, Chiarini, Ortiz, Modesto della Porta e De Lollis. "Tuttavia - puntualizza - l’esistenza o meno di progetti esecutivi è irrilevante in assenza dei presupposti di natura finanziaria per accedere allo strumento".

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