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Politica Casalincontrada

Question time a Chiodi sull'impianto di Casalincontrada

Il gruppo Italia dei Valori questa mattina (8 novembre) al Consiglio regionale interrogherà il Presidente Chiodi per conoscere il suo parere sulla realizzazione dell'impianto di trattamento rifiuti. Intanto la Tea replica al Wwf

Questa mattina durate il Question Time al Consiglio Regionale, il gruppo Italia dei Valori Abruzzo su richiesta del coordinatore giovani Giampiero Riccardo, interrogherà il Presidente della Giunta regionale per conoscere se questi ritiene la realizzazione dell’ impianto di trattamento rifiuti di Casalincontrada e Brecciarola di Chieti, compatibile con la situazione di criticità che interessa, nel complesso, l’area della Val Pescara, e se, quali misure intende porre in essere per definire nuove regole sulla pianificazione e tutela del territorio.

"Dal cementificio di Pescara sino al petrochimico di Bussi - spiega Giampiero Riccardo - passando per Chieti, la Val Pescara è una polveriera di veleni tra decenni  di traffici illeciti, mancate politiche ambientali e inchieste della magistratura. Nel solo territorio comunale di Chieti si contano ben 19 impianti di stoccaggio, lavorazione e trattamento di rifiuti di ogni genere. Un territorio e una popolazione che nonostante abbiano già pagato un prezzo elevatissimo è ancora sottoposta al rischio di nuovi insediamenti altamente pericolosi per l'ambiente e la salute pubblica, come ad esempio quelli di Casalincontrada e Rosciano".

"Proprio perché il problema è extraurbano e riguarda due province - prosegue Riccardo - noi dell’Idv proponiamo l’istituzione di un nuovi strumenti di monitoraggio. Immaginare e confrontarsi su nuove regole di governance sulla pianificazione e tutela del nostro territorio, costruendo un modello di concertazione tra le istituzioni pubbliche con la partecipazione di associazioni e comitati civici, che sia preso ad esempio in ambito nazionale. Quello che serve è un responsabile scatto culturale in avanti. Comitati spontanei di cittadini e associazioni hanno già fatto il prima passo verso questa direzione e l’Italia dei Valori è con loro. Ora è obbligo della Politica, con P maiuscola, fare il secondo”.

Intanto dalla Cooperativa Tea, incaricata di gestire l'eventuale impianto di trattamento rifiuti a Casalincontrada, giunge la risposta al Wwf e al Comitato Valpescara, che si erano espressi sulla necessità di proseguire alla Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) quale strumento di garanzia per il territorio. "Il Decreto Legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008 - precisano dalla Tea - prevede per questo tipo di impianti la sola verifica della assoggettabilità (VA) e non la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). La verifica dell'assoggettabilità dunque non può considerarsi una 'scorciatoia', ma una procedura prevista dalla legge: nel caso dell’impianto di Casalincontrada è reso possibile in virtù della quantità dei materiali, non superiore a 200 tonnellate l'anno e delle caratteristica 'non pericolosa' dei materiali: imballaggi di carta, ferro, plastica".
 

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