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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Assestamento di bilancio, Iacobitti: "Così si richia il dissesto"

Lunedì 28 novembre verrà discussa in Consiglio Comunale la delibera per gli assestamenti del Bilancio 2011, dura la posizione del Pd nei confronti delle scelte economiche della maggioranza: il Comune sta spendendo di più di quello che può

Conferenza congiunta dei capigruppo del Pd Enrico Iacobitti, Alessio Di Iorio e Alessandro Marzoli, questa mattina (25 novembre), quando i tre hanno discusso dell' assestamento di bilancio del comune di Chieti e dell'esercizio finanziario 2011. Temi più che caldi in questo periodo, che verranno discussi lunedì prossimo (28 novembre) in Consiglio Comunale. Proprio domani, sabato, gli assessori Melideo e Colantonio presenteranno alla stampa la manovra di assestamento. Ma il Pd mette in guardia.

"La delibera per gli assestamenti del Bilancio 2011 rappresenta l’ ultimo atto di un thriller sulla cattiva gestione amministrativa della Giunta Di Primio – ha commentato il consigliere Iacobitti – che vede il suo inizio scellerato nel Bilancio di Previsione 2011, prosegue con la tardiva approvazione del Conto Consuntivo 2010 e la Delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio e termina con l’atto della delibera per gli assestamenti del Bilancio, incassando un ennesimo parere negativo dall’organo di revisione contabile del Comune di Chieti. Una dissennata politica di spese non ha tenuto conto delle minori entrate dovute ai tagli". Scelte che, secondo il Partito Democratico, oltre a creare un aumento della spesa pubblica, sono illegittime, come segnalato dai Revisori del Comune.

"Il problema sollevato dai Revisori dei Conti - ha aggiunto Iacobitti  - non è relativo a debiti pregressi bensì a quelli che maturano oggi senza una adeguata previsione di entrata che rimane solo fittizia, provocando costanti disavanzi delle casse comunali. L’ennesimo atto grave di questo 'sequel teatrale' è rappresentato anche dalla mancanza, da parte della maggioranza di governo, di non aver portato all’attenzione di tutti i consiglieri comunali, in sede di commissione Bilancio, mercoledì 23 novembre, la delibera di assestamento di bilancio pretendendo che questa fosse votata senza essere esaminata. Suggerisco al Sindaco e all’Assessore Melideo – ha concluso il consigliere Iacobitti – è di correggere la rotta intrapresa, ammettendo, con responsabilità, gli errori commessi, mentre ciò che invito a fare a tutti i consiglieri comunali di maggioranza è di riflettere sulle conseguenze che le loro scelte potrebbero provocare sulle casse comunali, pena il dissesto dell’Ente".

"L’Assestamento di Bilancio - ha spiegato il Capogruppo Di Iorio - permette, in base al bilancio preventivo approvato nel 2011, 'di mettere a posto tutti i conti'. I Revisori del Comune, in base alla loro relazione, invece, stanno pagando con residui passivi degli anni precedenti, con effetti negativi che riguardano l’elusione del conteggio del patto di stabilità, la creazione di squilibri, e la non veridicità dei bilanci". L’Amministrazione Di Primio insomma, sta spendendo più di quello che può.

"Mi chiedo come farà il gruppo Udc - ha tuonato il Consigliere comunale Marzoli –  a votare in Consiglio la delibera degli assestamenti di bilancio, quando solo qualche mese fa ha presentato un emendamento nel quale si diceva che si sarebbe impegnato a non votare più contro il parere dei Revisori. Per quanto riguarda le carte non presentate in commissione, invece, anche io voglio denunciare il fatto che il Sindaco, da diverso tempo, almeno un mese e mezzo, sta trattenendo dei fascicoli sulla delibera degli equilibri di bilancio nella sua stanza senza che un ulteriore copia sia a disposizione della Segreteria generale e questo è un atto grave".

 

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