Largo ai giovani: il Comune istituisce il Forum "TeaTe Young"
I teatini tra i 18 e i 35anni potranno intervenire direttamente nei confronti degli organi elettivi comunali, contribuendo con proposte e pareri. L'organismo, precisa Stefano Rispoli, è apolitico
A Chieti è stato istituito il “Forum dei Giovani” TeaTe Young. Ad annunciarlo è il consigliere Stefano Rispoli, all’indomani dell’approvazione in Consiglio Comunale.
“TeaTe Young rappresenta il suggello a quel percorso di continua condivisione e di ricerca di partecipazione verso i giovani teatini a cui, anche in qualità di delegato alle Politiche Giovanili, ho lavorato in questi ultimi cinque anni –commenta - Il Forum dei Giovani TeaTe Young è da oggi a tutti gli effetti un vero e proprio organismo di partecipazione alla vita e alle istituzioni democratiche che assicura ai giovani teatini le condizioni per intervenire direttamente nei confronti degli organi elettivi comunali, contribuendo, con proprie proposte e pareri, alla fase di impostazione delle decisioni sui temi di interesse giovanile relativi alla programmazione dell'attività rilevante per la comunità”.
Tre i compiti del TeaTe Young: avanzare istanze e richieste di informazione all’amministrazione comunale su temi che riguardano le varie esigenze che provengono dal mondo dei giovani; esprimere pareri non vincolanti sulle iniziative rivolte ai giovani; organizzare, anche con l'ausilio del Comune, iniziative e attività culturali, sportive, turistiche, sociali e ricreative, al fine di aumentare la partecipazione alla vita sociale da parte dei giovani.
Il “Forum dei Giovani” TeaTe Young avrà sede presso il Comune di Chieti e vi potranno aderire tutti i cittadini tra i 18 e i 35 anni. “Una particolarità che mi preme sottolineare – conclude Rispoli – è che questo nuovo organismo sarà completamente avulso da qualunque controllo diretto o indiretto da parte della politica in quanto è previsto, statutariamente, che sia il coordinatore che il vice non potranno ricoprire contestualmente né incarichi politici né essere amministratori dell’ente”.