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FLI fuori dalla maggioranza in provincia di Chieti

Futuro e Libertà è ufficialmente fuori dalla maggioranza di centro destra. Ad annunciarlo, i coordinatori provinciali del partito e Silvio Tavoletta

La notizia, era già nell'aria. Dopo la revoca all’assessore provinciale Silvio Tavoletta, in itinere visto che ieri durante la seduta del Consiglio Provinciale sedeva comunque sul banco della giunta come assessore allo sport, i coordinatori provinciali di Futuro e Libertà e lo stesso Tavoletta hanno ufficializzato l’uscita dalla maggioranza di centro destra in Consiglio provinciale di Chieti.

“Per quanto riguarda le future alleanze, decideremo dopo il congresso e valuteremo anche in base a come deciderà di posizionarsi l'Udc" hanno detto i vertici presenti alla conferenza stampa di oggi al Caffè 'Vittoria': Giuseppe La Rana, portavoce regionale del partito, Gianni Teodoro, del coordinamento regionale, Pietro Supino, coordinatore cittadino di Chieti e Luigi D'Alonzo, capogruppo provinciale.

Mentre il coordinatore provinciale Alessandro Carbone ha espresso tutto il suo sdegno nei confronti della decisione del presidente Enrico Di Giuseppantonio “reo di silenziosa ubbidienza ai perentori ordini del prepotente capo del Pdl provinciale (Mauro Febbo)”. "Sul motivo che ha determinato la revoca dell'incarico a Tavoletta - ha aggiunto Carbone - ovvero il non aver votato gli equilibri di bilancio nel corso dell'ultimo consiglio comunale, mi preme sottolineare che quella delibera, anche sulla base del parere negativo fornito dai revisori dei conti, era sbagliata".

Antonio Lattanzi, coordinatore di Futuro e Libertà per l'Italia della provincia di Teramo intervenuto in solidarietà di Tavoletta ha dichiarato: “Il nostro Partito parla il solo linguaggio o della coerenza e della serietà e non dell'attaccamento alle poltrone. Sono rammaricato perché l'amministrazione provinciale di Chieti perde un valido amministratore che, non votando il riequilibrio di bilancio del Comune di Chieti, si è assunto tutte le responsabilità conseguenti, ma ha chiaramente espresso un gesto di lealtà nei confronti dei suoi concittadini”. Per Gianni Di Teodoro, alla luce dei fatti, la maggioranza al Comune di Chieti sta dimostrando di non essere in grado di amministrare la città.

Nel corso della conferenza stampa Fli ha ricordato di avere già pronte le liste nelle città in cui si voterà in primavera. “Il nostro percorso verso il cambiamento del modo di fare politica passa anche attraverso questa fase, dimostrando che Fli non è attaccato alla poltrona ma solo ed esclusivamente alla politica del fare, cosa che evidentemente non appartiene al Pdl”.

In ultimo, non poteva che intervenire l’ormai ex assessore Silvio Tavoletta, che ha ringraziato il Presidente della Provincia per avergli dato la possibilità di svolgere il suo ruolo: “ricoperto nel pieno rispetto delle regole e con la massima disponibilità. Ritengo pertanto non solo inspiegabile ma anche palesemente costruita la motivazione alla base della revoca”.
 

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