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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Finanziaria 2012: tagli ai comuni del chietino fino a 10 mila abitanti

La manovra votata nell'agosto scorso stabilisce il calo dei consiglieri comunali e degli assessori. La riduzione peggiore colpisce i paesi con meno di mille residenti, che da tre assessori in giunta ora non ne hanno più diritto

Cominciano a farsi sentire i tagli agli enti locali stabiliti dalla finanziaria 2012. Il ministero dell’Interno ha diramato le nuove direttive e i comuni della provincia di Chieti devono adeguarsi. Martedì 21 febbraio i municipi del chietino hanno ricevuto una circolare prefettizia che chiarisce la nuova composizione dei consigli comunali e il numero massimo di assessori per giunta.

A partire dal 2012 i comuni della provincia con una popolazione da 3.001 e 10 mila abitanti potranno eleggere un massimo di 10 consiglieri, escluso il sindaco. Un taglio ancora più pesante di quello previsto dalla finanziaria 2010, che aveva portato a 12 il numero degli eletti in consiglio comunale. Non va meglio ai comuni con meno di 3.000 residenti, che passano da 9 a 6 consiglieri comunali. Stessa sorte anche per i paesi con una popolazione fino a mille abitanti.

Per quanto riguarda gli assessori, ne spetteranno 4 ai comuni da 5.001 a 10 mila residenti. Uno in meno per quelli da 3.001 a 5 mila abitanti. Fino ad oggi c’erano 4 assessori per i comuni dai 3.001 ai 10 mila abitanti. Soltanto due per i comuni da 1.001 a 3 mila residenti, uno in meno rispetto a quanto deciso nella finanziaria 2010. Ancora peggio per i paesi con meno di mille abitanti: da tre assessori, ora non ne hanno diritto a nessuno.  

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