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Elezioni Regionali 2019

Sara Marcozzi: "Nulla da rimproverarci, non mi aspettavo voto a un candidato che non è neanche abruzzese"

Per la candidata alla presidenza della Regione il M5s "ha confermato il risultato di 5 anni fa, sintomo che l'elettorato M5s è strutturato mentre quello di tutte le altre forze si sposta da destra a sinistra a Lega"

"Il M5s non ha nulla da rimproverarsi, è la sconfitta di Pd e Fi che hanno ceduto voti alla Lega". Lo ha affermato Sara Marcozzi, candidata presidente M5s alle elezioni regionali in Abruzzo commentando i risultati della competizione regionale. "Io mi aspettavo che gli abruzzesi non cedessero a un candidato che non è neanche abruzzese" ha aggiunto dicendosi comunque soddisfatta del proprio risultato perché il M5s ha "lavorato sui temi non sulla propaganda".

Secondo Marcozzi le "grandi coalizioni formate solo da liste civetta per rastrellare i voti dei cittadini abruzzesi hanno fatto questo risultato. E' una sconfitta della democrazia - ha continuato riferendosi alla colazione di centrosinistra - nel momento in cui si permette a otto liste create ad hoc un mese prima delle elezioni di partecipare".

Per Marcozzi invece il M5s "ha confermato il risultato di 5 anni fa, sintomo che l'elettorato M5s è strutturato mentre quello di tutte le altre forze si sposta da destra a sinistra a Lega. C'è stata una debacle del Pd che passa dal 25% del 2014 al 9-10% di quest'anno", ha concluso.

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