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Elezioni Regionali 2019 Guardiagrele

Elezioni regionali, l'appello del papà di Noemi ai candidati alla presidenza: "Venite a vedere come si vive con difficoltà"

Sciarretta lancia un appello a tutela della dignità e dei servizi alla persona, in particolare dei pazienti con gravi disabilità

In vista delle elezioni regionali del 10 febbraio, Andrea Sciarretta, presidente della onlus Progetto Noemi e papà della bimba di Guardiagrele affetta da Sma1, lancia un appello ai candidati alla presidenza, affinché riportino al centro della discussione i servizi alla persona e vadano da vicino a osservare la vita di una famiglia che lotta quotidiniamente per i propri diritti. Di seguito l'intervento completo di Sciarretta.

Sono settimane importanti per la nostra Regione, decisive per il futuro Governo. Giorni in cui i candidati presidente ci richiamano all’attenzione. L’Abruzzo sia avvicina alle urne ed è determinante analizzare gli obbiettivi. È importante attuare provvedimenti efficaci a difesa della dignità della persona. In essi devono trovare risposta il Lavoro, la Sanità ed il sociale. Questi sono argomenti vitali che costituiscono la civiltà di un paese. L'Abruzzo è una regione che racchiude persone dalla grande forza, che hanno a cuore il destino della propria terra, del proprio futuro. 
Anche Noemi, bimba d'Abruzzo, sta cercando di sensibilizzare alla conoscenza delle difficoltà che si incontrano, se affetti da una gravissima disabilità. Lei, di soli 6 anni, ha una resilienza e forza straordinaria. Ci richiama tutti ad occuparci delle fragilità. La sua voce è divenuta la voce di centinaia di famiglie che combattono "quasi nell'invisibilità" patologie gravissime. Tutto il carico assistenziale ricade esclusivamente sui genitori che con dignità e pochi mezzi, lottano per poter garantire il respiro ai propri figli. Caregiver h24 che non possono affrontare una vita lavorativa e , seppure ci fosse, a causa della mancanza di tutele dovranno lasciarla oppure si vedranno licenziati. La disabilità diviene causa di povertà. Queste realtà non sono lontane, sono più vicine di quanto crediamo. Sono realtà che racchiudono un messaggio universale rivolto sia a chi si appresta ad essere “istituzione”, sia alle persone comuni che potrebbero vivere le stesse difficoltà.

In questo momento storico, i cittadini misurano con estrema importanza la centralità dei servizi alla persona. Si percepisce una grande sete di giustizia sociale. Rafforzare la sanità pubblica rendendola soprattutto efficace, che non si perda nei meandri della burocrazia. Incrementare in modo significativo le risorse destinate alle assunzione per il personale medico ed infermieristico. Dare un ruolo centrale anche agli ospedali dell'area montana che racchiudono migliaia di utenti, persone. Promuovere percorsi efficaci per l'emergenza-urgenza, rafforzare in modo significativo l'assistenza domiciliare. 

Dietro ogni bisogno, esiste una persona, famiglia  bambino. È sacrosanto implementare, raddoppiare i fondi per il sociale. Tutelare il caregiver familiare, l'inabile che ha il diritto di un'inclusione reale. Tutelare ed ascoltare i bisogni trasformandoli in risposta concreta. 
Noemi, grazie all'associazione Progetto Noemi Onlus, è riuscita a creare percorsi unici ed importanti. Con enorme sacrificio, ha reso possibile la creazione del primo centro ospedaliero di riferimento regionale di terapia sub intensiva pediatrica in Asl Pescara. Ha lottato, nonostante allettata h24, affinché ci potesse essere una risposta ai bisogni del caregiver. Grazie al sostegno delle persone d'Abruzzo, l'associazione Progetto Noemi è riuscita a richiedere interventi appropriati. Non è il traguardo, ma l'inizio di una risposta che ha bisogno di interventi stabili e continuativi. Ed è per questo che Noemi apre le porte di casa ai candidati Legnini, Marsilio, Marcozzi. 

Conoscere e toccare con mano le vere difficoltà della vita accresce la vostra responsabilità nel divenire istituzione. Un'istituzione che abbia la volontà di dare un ruolo centrale alla persona umana che si racchiude in lavoro, sanità e sociale. Il disabile, la fragilità è stanca di lottare per vedere riconosciuti i propri diritti. Questa è l'opportunità per essere voi la loro difesa. 

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