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Elezioni Comunali 2015

Febo: "C'è chi l'ha buttata in caciara, non è passato il nostro progetto"

Il candidato sindaco perdente non nasconde la delusione dopo i risultati che hanno riconfermato l'amministrazione di centrodestra e analizza il voto: "Ma siamo pronti a ripartire per i 9.866 cittadini"

“Quando si gareggia si pensa di vincere le elezioni e noi volevamo portare a Chieti un progetto diverso, ma se le cose sono andate così, forse non siamo riusciti a comunicarlo”. Nessuno dal centrosinistra nasconde la delusione per i risultati del ballottaggio, ma Febo è pronto a ripartire da subito per la città e per chi domenica scorsa lo ha votato. “Non mi sottraggo dal riconoscere che i cittadini scelgono – dice in conferenza stampa circondato dai fedelissimi – ma il nostro progetto riparte da oggi, da quei 9.866 cittadini che ci hanno votato E anche da tutti gli altri”.

Non ritiene che a danneggiarlo possa essere stato l’apparentamento con le liste di Bruno Di Paolo “che era a livello programmatico” ribadisce, né le iniziative personali di qualche candidato consigliere. Forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più con la sinistra teatina, “i rispettivi programmi erano molto sovrapponibili, ma li ringrazio tutti”.

Ma se ci sono delle responsabilità, Febo le cerca  nel non essere riusciti a far comprendere il programma di coalizione e in chi, dall’altra parte, “l’ha buttata in caciara”.  “I temi erano l’ospedale a Pescara, Chieti governata da Pescara: mi sembra riduttivo per una città come la nostra che ambisce a essere punto di riferimento – commenta -  ma noi continueremo con la nostra attività capillare anche non governando la città. Chieti deve rinascere economicamente e demograficamente perché sta subendo uno spopolamento che è indice di un malessere. Noi - conclude- porteremo avanti i nostri progetti come quello dell’ampliamento del policlinico, la realizzazione del parcheggio dell’ospedale, chiederemo di completare il polo culturale all’ex Bucciante. Andremo avanti insomma, con le nostre proposte ai cittadini e in Consiglio Comunale”.

Un dato positivo è invece l’avvicinamento di tanti volti nuovi e lo rivendica con serenità Filippo Di Giovanni, che siederà in Consiglio Comunale assieme ai colleghi del Pd Alessandro Marzoli, Alessio Di Iorio e Chiara Zappalorto. “Con Luigi si è formata una classe giovane della politica che avrebbe dato una connotazione nuova in Consiglio ma che ora, pur restandone  fuori, darà comunque un grande contributo. La sera dei risultati – racconta Di Giovanni –  ci siamo raccolti tutti a cena attorno a Luigi in maniera spontanea, eravamo più di cento. E’ da questo rinnovato entusiasmo per la politica e da queste persone che vogliono bene alla città che ci impegneremo per Chieti, nonostante tutto".

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