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Elezioni comunali 2020

E Di Primio sbotta: "Caro Salvini, meglio non parlare di quello che non conosci”

Al primo cittadino non sono andate affatto giù alcune esternazioni dell'ex ministro durante l'incontro a Chieti: "Vorrei capire se il rinnovamento della Lega passa attraverso il candidato sindaco Di Stefano"

E’ ormai sera quando il sindaco Di Primio sbotta contro Matteo Salvini, diverse ore dopo la visita lampo del leader della Lega a Chieti per caldeggiare la candidatura di Fabrizio Di Stefano alle amministrative.

Al primo cittadino in carica da dieci anni quasi non sono andate proprio giù le esternazioni di Salvini su Chieti, che ha chiesto un cambio di passo quando le cose non vanno. “Di solito squadra che vince non si cambia” ha asserito Salvini davanti alle telecamere in Provincia, salvo poi precisare che “squadra che non vince è meglio cambiarla.

“Non credo proprio si riferisse alla mia amministrazione, visto che a Chieti la squadra del centrodestra, con me, ha sempre vinto. Men che meno comprendo ed accetto i distinguo della mia amministrazione o gli isterismi da rinnovamento”

osserva Umberto Di Primio.

Che aggiunge:

“Salvini viene a Chieti due volte, nel giro di sessanta giorni, e dice ‘ ci metto la faccia’. Io e chi con me amministra la città da dieci anni, la faccia ce l’abbiamo messa tutti i giorni non per fare propaganda, quella che tanto ama l’ex ministro dell’Interno, ma per ascoltare la gente e dare risposte”. 

Di Primio è un fiume in piena:

“Vorrei capire se il rinnovamento della Lega passa attraverso il candidato sindaco Di Stefano, ex consigliere regionale di An e PdL, parlamentare del PdL e FI e, soprattutto, consigliere comunale nel mio primo mandato in quota PdL, o forse il cambiamento salviniano passa attraverso chi è assessore con me da dieci anni come Bevilacqua, Colantonio e De Matteo o consigliere della mia maggioranza come Graziano Marino, Marco Di Paolo, Liberato Aceto, Elisabetta Fusilli, Nicoletta Di Biase. Queste persone non sono il nuovo che avanza, ma testimonianza del lavoro fatto e, se si candideranno, sono certo daranno il proprio contributo, come fatto in questi anni, per la crescita della nostra comunità.

L’amministrazione uscente, - aggiunge ancora - nonostante i tagli subiti anche dal Governo di cui faceva parte Salvini, è stata capace di trovare finanziamenti soprattutto in Europa e lascia al prossimo sindaco cantieri aperti e da aprire per milioni di euro. Quando la Lega ha proposto il suo candidato, da subito ho dato la disponibilità ad appoggiarlo, ma a differenza di quanto fatto da qualcuno lo scorso anno alle regionali, quando non tutti hanno fatto votare per Marsilio, il mio e il supporto di chi con me sosterrà il centrodestra sarà vero, concreto, senza se e senza ma. Consiglio a Salvini e a chi gli dà suggerimenti quando viene in città - conclude D Primio - di imparare meglio la lezione. “Chieti deve tornare ad essere com’era” dice il capo della Lega, mi auguro che Salvini, quando ha fatto questa  dichiarazione, non stesse auspicando il ritorno del centrosinistra”.

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