rotate-mobile
Politica

Edifici scolastici a rischio, Argenio e D'Arcangelo: "Non è colpa di un temporale, ma dei tagli approvati dall'amministrazione"

I consiglieri comunali del M5S: "La maggioranza del Consiglio comunale nel 2016 approvò il taglio dei fondi disponibili per la sistemazione degli edifici scolastici per pagare debiti fuori bilancio"

I problemi evidenziati in molte scuole comunali a seguito delle abbondanti piogge di ieri secondo il Movimento 5 Stelle Chieti sarebbe "il prodotto di una politica miope, incentrata solo sui tagli alla spesa e dell'incapacità della giunta di cogliere le opportunità offerte dal lavoro svolto nelle Commissioni da parte dell'opposizione".

I portavoce in Comune, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo, ricordano come la maggioranza del Consiglio comunale, nel 2016, approvò il taglio dei fondi disponibili per la sistemazione degli edifici scolastici per pagare debiti fuori bilancio. “Fu sconvolgente – dice Ottavio Argenio – leggere quel documento in cui l'Ufficio dei Lavori Pubblici del Comune e la Giunta sostenevano che i lavori di sistemazione delle scuole non erano più una priorità per l'ente e vedere centinaia di migliaia di euro dirottati su altri capitoli del bilancio. Fu ancor più sconvolgente registrare il voto favorevole della maggioranza del Consiglio comunale a quel provvedimento”.

Secondo i due consiglieri del MoVimento, i disagi patiti oggi da alunni, famiglie, personale docente ed amministrativo non sono la conseguenza di un temporale ma di quelle "scelte scellerate a cui se ne aggiungono altre non meno gravi".

Manuela D'Arcangelo evidenzia come negli strumenti di programmazione “tutti gli interventi sugli edifici scolatici sono subordinati ai proventi che il Comune potrebbe realizzare dall'alienazione dei beni immobili e come abbiamo più volte ribadito, - precisala Consigliera – visto che si tratta di entrate solo eventuali, anche i lavori urgenti ed improcrastinabili, rischiano di restare meri intenti.

Il MoVimento 5 Stelle ricorda che nella seduta di Consiglio comunale del 31 maggio 2017 presentò un emendamento alla delibera relativa alla rinegoziazione dei mutui contratti dal Comune di Chieti con il quale si sarebbe dovuta destinare una percentuale pari ad almeno il 40% delle somme risparmiate (circa 650.000 euro) proprio alla manutenzione ed alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.

"In quell'occasione - spiega Ottavio Argenio - riuscimmo a far approvare il nostro emendamento ma a questo punto, visto ciò che accade alle nostre scuole, riteniamo doveroso verificare che la giunta abbia dato effettivamente seguito a quanto contenuto nella delibera di Consiglio perché se è vero che la situazione economico-finanziaria del Comune è disastrosa, è pur vero che grazie al lavoro fatto in questi tre anni e mezzo di opposizione, abbiamo cercato e trovato alcune soluzioni in gradi di risolvere, almeno in parte, problemi che riteniamo essere prioritari, come appunto la sicurezza degli edifici scolastici”.

Il capogruppo fa quindi sapere che verrà depositata un'interrogazione in Consiglio per sapere se e come sono state utilizzate tali risorse economiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Edifici scolastici a rischio, Argenio e D'Arcangelo: "Non è colpa di un temporale, ma dei tagli approvati dall'amministrazione"

ChietiToday è in caricamento