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Affondo di Bellachioma ai magistrati sulla nave Diciotti, D'Alfonso: "Lo denuncio"

Il senatore abruzzese contro il messaggio del segretario regionale della Lega sul blocco della nave Diciotti nel porto di Catania: 2"Sembra di tornare al fascismo"

L'ex presidente della Regione e attuale senatore Pd, Luciano D'Alfonso, vuoledenunciare  il segretario abruzzese della Lega Giuseppe Bellachioma dopo le dichiarazioni postate suo social rivolte ai magistrati che indagano sul blocco della nave Diciotti nel porto di Catania. “Se toccate Salvini vi veniamo a prendere sotto casa..occhio!!!”, aveva scritto.

Parole che, per D’Alfonso, “sono di una gravità inaudita e destano grande preoccupazione. Sul piano politico – spiega l’ex Governatore - sembra essere ritornati al periodo fascista, durante il quale l’indipendenza della magistratura fu completamente annullata e qualche magistrato coraggioso subiva atti di intimidazione non dissimili da quello messo in atto da Bellachioma.

Sul piano più strettamente giuridico, le parole di Bellachioma integrano, a mio avviso, il reato previsto dall’art. 338 del Codice penale, per il quale presenterò formale denuncia alla Procura della Repubblica. Si tratta infatti di una minaccia al corpo giudiziario per impedirne in tutto o in parte o per turbarne comunque l’attività”.

D’Alfonso, infine, ritiene che il presidente del Consiglio Conte e i due vice Salvini e Di Maio “debbano prendere le distanze dalle affermazioni irresponsabili di un parlamentare che sostiene il Governo”.
 

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