Pettinari (M5s) alla Regione: "Garantire trattamenti logopedici ai ragazzi con sindrome di Down"
Il consigliere regionale chiede che il servizio riabilitativo venga erogato anche a Chieti e provincia in modalità online
"Garantire trattamenti riabilitativi logopedici da remoto ai ragazzi affetti da sindrome di Down". La richiesta arriva dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari attraverso una lettera al presidente della Regione, Marco Marsilio e all'assessore alla Sanità, Nicoletta Verì.
“Voglio dare voce e pieno sostegno alle richieste di una folta rappresentanza genitoriale di bambini con sindrome di Down, supportati anche dall'associazione Coordown, per l’attivazione, anche nelle province di Pescara e di Chieti, dei trattamenti di logopedia online, da parte dei centri di riabilitazione autorizzati, come già avviati nelle province di Teramo e L’Aquila – spiega Domenico Pettinari – le richieste pongono l’accento su un problema importante: le disposizioni di distanziamento sociale, resesi necessarie dalla diffusione del virus Covid-19, hanno prodotto quale effetto conseguente, anche, la sospensione di diverse tipologie di terapie riabilitative".
La riabilitazione logopedica riguarda pazienti per i quali i trattamenti in via continuativa, rappresentano un basilare supporto per molteplici condizioni patologiche e la cui interruzione non può che determinare una sospensione anche dei processi di recupero raggiunti.
"È fondamentale – continua Pettinari - dare un efficace supporto riabilitativo ai bambini con sindrome di Down, anche in questo particolare momento, al fine di evitare pericolosi arretramenti nei progressi acquisiti, sia nelle abilità linguistiche-verbali sia nelle competenze cognitive, mediante terapie appropriate e stimolazioni continue. Ovviamente la richiesta, nel pieno rispetto delle disposizioni governative in ordine alla tutela della salute collettiva, verte sulla possibilità di fruire delle terapie logopediche con modalità da remoto e con funzione interattiva dell’operatore sanitario specializzato, attraverso l’utilizzo di apposite piattaforme e device tecnologici di cui facilmente ogni famiglia può disporre, quali Whatsapp, Skype, Zoom. Etc. Mi auguro che, sia il presidente Marsilio che l’assessore Verì, diano seguito alla richiesta".