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"Concorso finanziato con fondi europei", Di Giuseppantonio risponde alle polemiche

Dopo i dubbi sollevati da Fagnilli (Idv) il presidente spiega che non sono stati toccati fondi della Provincia per l'assunzione di 10 istruttori amministrativi a tempo determinato per i Centri dell'impiego

Il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, replica a Palmerino Fagnilli (Idv), che aveva sollevato dubbi sul concorso per assumere 10 istruttori amministrativi in servizio a tempo determinato.

"La selezione di queste figure tramite avviso pubblico - spiega il presidente - è avvenuto grazie al protocollo d'intesa sottoscritto con la Regione Abruzzo il 7 aprile del 2011 nell'ambito del Po Fse 2007-2013 Piano operativo 2009/2011, che ha previsto un finanziamento di 4.231.500 euro destinato al potenziamento dei servizi per l'impiego e all'erogazione di interventi di politica attiva del lavoro nei riguardi di giovani disoccupati e inoccupati iscritti negli elenchi anagrafici dei centri per l'impiego della provincia". Di questo finanziamento, una quota di 1.649.889 euro è stata destinata all'acquisizione di contratti di lavoro dipendente a tempo determinato.

"Il 10 novembre 2011 - prosegue - una delibera della giunta ha inserito i 10 istruttori amministrativi di categoria C nel programma di fabbisogno del personale a valere interamente sui fondi Po Fse Abruzzo 2007/2010- Piano operativo 2009/2001 e non su fondi di bilancio della Provincia. Una deliberazione approvata dal ministero dell'Interno - Direzione centrale per gli uffici territoriali del governo e per le autonomie locali".

L'avviso è stato bandito a gennaio 2012 con una procedura semplificata ai sensi dell'articolo 18 del regolamento approvato dalla Giunta nel 2008. La selezione si è conclusa ad aprile 2012 ed i candidati dichiarati vincitori hanno preso servizio il 9 luglio 2012.

"La procedura che ha portato alle 10 assunzioni presso i Centri per l'impiego, è iniziata oltre un anno e mezzo fa - puntualizza Di Giuseppantonio - è finanziata interamente con fondi europei, quindi senza gravare per nulla sui bilanci della Provincia, è autorizzata dal ministero ed ha costituito un adempimento obbligatorio da parte della Provincia rispetto a quanto stabilito nel protocollo d'intesa nell'ambito del Piano operativo Fondo sociale europeo. In un periodo - prosegue - in cui non era neppure immaginabile il piano di riordino attuato dal governo monti con la conseguente riduzione e accorpamento delle Province, un provvedimento che comunque, almeno fino ad oggi, non incide sui Centri per l'impiego ai quali vanno garantite risorse umane e finanziarie".

"I contratti di lavoro - puntualizza - sono per espressa previsione di legge a tempo determinato e pertanto, recando un termine, forniscono al lavoratore l'esatta e la certa prospettiva della loro cessazione; mentre le cosiddette "procedure semplificate" sono espressamente previste dal vigente Regolamento approvato dalla Giunta provinciale in carica nel 2008".

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