Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, è il secondo più amato fra gli omologhi abruzzesi. Almeno stando al Governance Poll, indagine curata da Ipr Marketing per Il Sole 24 ore, che risulta il gradimento dei primi cittadini delle città capoluogo di provincia.

Il più apprezzato, secondo l’indagine, risulta essere Marco Alessandrini, sindaco Pd di Pescara. Sul secondo gradino siede appunto Di Primio, seguito da Massimo Cialente, anche lui eletto in quota Pd all’Aquila, e Maurizio Brucchi, di Forza Italia, al suo secondo mandato. Rispetto ai colleghi del Belpaese, Di Primio è 56esimo nella graduatoria nazionale, con un consenso pari al 53%. Molto più in alto Alessandrini, 17esimo, mentre Cialente e Brucchi si posizionano rispettivamente 63esimo e 95esimo, fra gli ultimi posti.

La popolarità del primo cittadino di Chieti, in corsa per il secondo mandato il prossimo 31 maggio, è scesa rispetto a marzo di cinque anni fa, quando poteva contare sul consenso del 61,4% dei cittadini.

L’indagine, condotta fra il 1° marzo e il 13 aprile di quest’anno, si è concentrata chiedendo ai cittadini un giudizio complessivo sull’operato del sindaco e se voterebbero per lui.

Il più amato in tutta Italia è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, di centrosinistra. Mentre Vito Damiano, eletto a Trapani nelle liste del centrodestra, è il meno apprezzato. Mancano nella classifica generale Arezzo e Salerno, rette dal vicesindaco, Rovigo e Venezia, dove c’è il commissario prefettizio, e Agrigento, che attualmente è retta da un commissario straordinario.