rotate-mobile
Politica

Giovani Pd: basta circhi che non rispettano gli animali

Il gruppo ha presentato un'interrogazione per chiedere al sindaco i motivi per cui, nonostante richieste e solleciti, non sia ancora stata emanata un'ordinanza per impedire il lavoro di circhi che non rispettano i diritti degli animali a Chieti

I Giovani del Pd hanno presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di Chieti i motivi per cui, nonostante richieste e solleciti, non sia ancora stata emanata un’ordinanza per impedire il lavoro di circhi che non rispettano i diritti degli animali.

"L'idea è nata su proposta di alcune associazioni animaliste ed in particolare dell’associazione Theriakà - spiega Alessandro Marzoli - e prende spunto da esempi importanti in Italia".

Il vicepresidente del Consiglio Comunale cita in proposito l'ordinanza del Comune di Alessandria, che ha reso obbligatoria l'applicazione delle norme CITES, che definiscono le modalità e gli spazi in cui gli animali devono essere tenuti. Nello specifico, nel capoluogo piemontese viene vietato totalmente l'utilizzo di primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci; il periodo di installazione dei circhi è compreso tra il primo novembre e il 10 gennaio di ogni anno e non viene rilasciata più di una concessione all'anno; i circhi non possono utilizzare il fuoco negli spettacoli con animali.

Altro Comune virtuoso per la tutela degli animali e per i limiti imposti ai circhi è Modena: città nella quale, rispetto ad altri comuni italiani, i provvedimenti emanati in materia non vietano l'attendamento, ma solo l'utilizzo degli animali esotici e selvatici in spettacoli ed altri intrattenimenti, come le mostre faunistiche.

"Sempre a Modena - continua Marzoli -  è iniziato un percorso in collaborazione con il Settore Interventi economici del Comune e con l'Ente circhi, per organizzare in città una rassegna di spettacoli circensi alternativi che non contemplino l'uso di animali. Ci piacerebbe immaginare una cosa simile anche nel Comune di Chieti, visto ad esempio il successo di Chietinstrada, sensibilizzando i ragazzi delle scuole alla necessità di tutelare gli animali e rispettarne i diritti".

Il problema circhi è estremamente attuale a Chieti: chi ultimamente non si è imbattuto in uno dei tanti 'bigliettai' colorati che girano per la città distribuendo inviti al circo Orfei, attendato verso lo stadio "Angelini"? Una settimana fa, l'associazione Theriakà aveva organizzato un presidio pacifico davanti al tendone allo Scalo Presidio pacifico di Theriakà contro il circo sabato 9 giugno
per sensibilizzare gli spettatori sulle condizioni degli animali impiegati negli spettacoli circensi.
Dalla prossima settimana lo stesso circo si trasferisce a Francavilla al Mare.

"Vale la pena ricordare - conclude Alessandro Marzoli - come molti psicologi hanno espresso preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi e sagre in cui vengono impiegati animali".

Alla luce dell'interrogazione contro i circhi che non tutelano gli animali l'amministrazione comunale, che si è spesso mostrata sensibile a certi argomenti, come risponderà?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giovani Pd: basta circhi che non rispettano gli animali

ChietiToday è in caricamento