rotate-mobile
Politica

Ciapi a rischio chiusura, Febbo: "Tuteliamo i dipendenti, ma rispettando le leggi"

L'assessore replica a D'Alessandro (Pd) che pochi giorni fa aveva paventato il rischio chiusura per il Ciapi, con un debito da 3 milioni di euro. Per l'assessore la responsabilità e della passata amministrazione regionale

Dopo l'allarme lanciato dal consigliere regionale Camillo D'Alessandro (Pd) sull'indebitamento per circa 3 milioni di euro del Ciapi, l'assessore Mauro Febbo replica che la priorità della Regione è "tutelare i dipendenti e le loro preziose professionalità".

"Le nuove disposizioni di legge - precisa Febbo - stabliscono che gli enti pubblici e le Regioni non possono avere quote di partecipazione in società o enti in passivo: le leggi vanno rispettate.  In passato - prosegue - strutture come centri di ricerca e i consorzi erano costantemente foraggiati da finanziamenti regionali e nel corso degli anni si è venuto a creare un quadro a tinte fosche con un ingente quota di debito pubblico pari a oltre 4 miliardi di euro che grazie alla nostra azione amministrativa sono stati ridotti a 2.124 mila". 

Febbo accusa la passata amministrazione regionale di centro sinistra di aver creato il debito del Ciapi per una cifra che "dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni" di euro. "Questa amministrazione regionale – dice l'assessore Febbo - continua a lavorare con costanza e determinazione per risolvere le ingenti criticità ereditate e a oggi i fatti parlano chiaro. Voglio sottolineare che la Giunta Chiodi preferisce impegnarsi, anche in silenzio, per mettere in campo azioni concrete e risolutive”.   

A D'Alessandro pochi giorni fa si era rivolto anche Paolo Gatti, assessore al Lavoro, citando le normative successive al 2010 e il decreto sulla spending review, che non permettono alla Regione di portare a termine "quanto ipotizzato con i sindacati". 

"Nelle scorse settimane - ha detto Gatti - ci sono stati incontri formali ed informali con le parti sociali, e sulla base del confronto svolto continueremo a lavorare per produrre le soluzioni migliori possibili per i lavoratori del Ciapi e per tutta la comunità abruzzese".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciapi a rischio chiusura, Febbo: "Tuteliamo i dipendenti, ma rispettando le leggi"

ChietiToday è in caricamento