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Ciapi: approvata risoluzione da 700mila euro per salvare l'ente

Il documento, sottoscritto dal consigliere Febbo, è stato approvato all'unanimità dal consiglio regionale. I fondi saranno individuati nella prima variazione di bilancio utile da proporre all'assemblea. L'obiettivo è salvare i lavoratori

Il 2015 finisce con una boccata d'ossigeno per i lavoratori del Ciapi, ente di formazione con sede a Chieti. Nella seduta di ieri (mercoledì 30 dicembre) del consiglio regionale, infatti, è stata approvata una risoluzione che impegna la Regione a stanziare 700mila euro per risolvere nella maniera più rapida ed efficace possibile il problema dei lavoratori

Il documento, sottoscritto dal presidente della commissione di vigilanza Mauro Febbo, è stato votato all'unanimità nel tardo pomeriggio di ieri dall'assemblea. I fondi saranno individuati nella prima variazione di bilancio utile da proporre al consiglio regionale

“L’intervento – spiega Febbo - si pone l’obiettivo, nell’immediato, di predisporre uno strumento finanziario che possa offrire una possibilità di sopravvivenza dell’ente formativo e un futuro dignitoso”. 

E Febbo non ha risparmiato una frecciatina ai consiglieri 5 stelle, protagonisti due giorni fa di un vivace battibecco con il governatore Luciano D'Alfonso, finito con lo stesso presidente che strattonava la sedia su cui sedeva la consigliera Sara Marcozzi: "Sono questi i risultati che si ottengono con un’opposizione dura ma costruttiva a differenza di chi nei giorni scorsi ha fatto solo annunci, occupando l’aula a fini propagandistici ma non rimanendo al proprio posto per lavorare concretamente. Oggi non sono in Aula, non sono qui a lottare per migliorare Legge di stabilità e Bilancio, apportando un contributo fattivo. Noi invece ci siamo intervenendo su tutti gli articoli, su tanti argomenti importanti come il Ciapi, lavorando seriamente nell’interesse degli abruzzesi".

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