rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Chieti Solidale, assunta la figlia della direttrice: Udc chiede annullamento

Il consiglio di amministrazione dell'azienda nella seduta di dicembre ha approvato l'assunzione a tempo indeterminato di una farmacista. Il sindaco: "Ho già chiesto chiarimenti". Riccardo (Rivoluzione Civile): "Esposto alla magistratura"

Un ordine del giorno per chiedere l’annullamento dell’assunzione di una dipendente di Chieti solidale, diventata a tempo indeterminato senza regolare concorso. Lo ha presentato Alessandro Giardinelli, capogruppo dell’Udc.

Nella seduta dello scorso dicembre il consiglio di amministrazione dell’azienda ha approvato l’assunzione di una farmacista che da tre anni collaborava con Chieti solidale, con contratti a tempo determinato. Ma la normativa stabilisce che “si possono avviare procedure di reclutamento mediante concorso pubblico a) con riserva dei posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando”.

Eppure, concorso non c’è stato. Ma l’assunzione è stata approvata e il contratto a tempo indeterminato è in vigore dal 1° febbraio. Per questo Giardinelli invita il sindaco ad intervenire per annullare la delibera. Tanto più, denuncia, che il posto è occupato “dalla figlia della direttrice amministrativa”.

Già da qualche settimana il sindaco Di Primio aveva chiesto delucidazioni sulla vicenda, inviando al direttore e al presidente della società, ai componenti del suo Cda e al collegio dei eevisori dei conti, una lettera con relativa richiesta di chiarimenti.

Inoltre, alla luce della mutata situazione economico-finanziaria generale, il sindaco ha chiesto di essere informato su tutte le assunzioni compiute dal 2010 ad oggi da parte di Chieti Solidale e sul rispetto dei criteri generali di legge.

Spesso in passato Di Primio ha criticato l’organizzazione dell’Azienda speciale multiservizi, “costruita dal centro sinistra per essere un carrozzone che non tiene conto delle leggi del mercato e che, quindi, finisce per gravare sulle casse pubbliche”.

Sulla nebulosa ultima assunzione a Chieti Solidale Giampiero Riccardo, coordinatore regionale Giovani Idv e candidato alla Camera con Rivoluzione Civile, annuncia: “Appena sarò in possesso dell’intera documentazione valuterò l'opportunità di presentare un esposto alla magistratura per ripristinare la regolarità delle assunzioni”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chieti Solidale, assunta la figlia della direttrice: Udc chiede annullamento

ChietiToday è in caricamento