rotate-mobile
Politica

Canile senza fondi, Marzoli: "Avevamo trovato la soluzione, la giunta non l'ha accolta"

Lo scorso aprile il consiglio comunale approvò un ordine del giorno presentato dal consigliere del Pd, che impegnava la giunta comunale a multare i padroni che non raccolgono le deiezioni canine, destinando i proventi al canile rifugio

Dopo l'allarme lanciato dall'associazione Asada, che gestisce il canile comunale di Chieti, il consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Marzoli, chiede al sindaco di rispettare la convenzione stipulata e rivendica di aver già fornito "una soluzione concreta per reperire maggiori fondi" da destinare alla struttura. 

Lo scorso aprile, infatti, il consiglio comunale approvò un ordine del giorno presentato proprio da Marzoli, che impegnava la giunta comunale a inviare maggiori controlli da parte della polizia municipale per sanzionare i padroni che non raccolgono le deiezioni canine. 

Nel documento approvato dall'assise civica, era previsto che tutti i proventi ottenuti dalle multe fossero destinati a beneficio della pulizia e della manutenzione dell’unica area di sgambamento disponibile in città e soprattutto a sostegno del canile comunale. Ma, 11 mesi dopo, non si è mai attuato quanto deliberato. 

"L'obiettivo dell'atto approvato dal consiglio comunale - spiega oggi Marzoli - era quello di correggere i comportamenti dei proprietari di animali meno attenti e creare una maggiore consapevolezza di rispetto della collettività, ma soprattutto reperire fondi per la maggior parte degli animali e dei loro amici in un momento di debolezza per le casse dell'ente"

"A quanto pare - commenta il consigliere comunale - la giunta non è stata conseguenziale alla richiesta del Consiglio Comunale e a distanza di un anno ci troviamo di fronte al drammatico appello di chi gestisce il canile con generosità e passione, che non può rimanere inascoltato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canile senza fondi, Marzoli: "Avevamo trovato la soluzione, la giunta non l'ha accolta"

ChietiToday è in caricamento