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Gli assessori litigano per il Natale, Argenio e D'Arcangelo (M5S): "Dimettetevi"

Secondo i due consiglieri "non è tollerabile che a causa dei litigi interni alla maggioranza ed alla giunta, Chieti resti senza eventi durante le festività del Natale”

Dopo la conferenza stampa per fare chiarezza sul mancato svolgimento degli eventi natalizi organizzati dall'associazione La Forza dei diritti, finita in bagarre con un battibecco fra l'assessore al commercio Carla Di Biase e il presidente dell'associazione Remo Stampone, l'opposizione va all'attacco.

I consiglieri Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo del MoVimento 5 Stelle definiscono “penoso ed imbarazzante il contegno dei due assessori dei quali auspicano le dimissioni immediate".

Secondo i pentastellati "non è tollerabile che a causa dei litigi interni alla maggioranza ed alla giunta, Chieti resti senza eventi durante le festività del Natale”.

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E' evidente l'atteggiamento fortemente critico nei confronti dei due assessori Viola e Di Biase “ai primissimi posti nella speciale classifica dei peggiori di questa amministrazione che - sostengono - da quanto è emerso a seguito dell'incontro di ieri mattina, non avrebbero voluto coordinarsi tra loro per consentire l'organizzazione e lo svolgimento dell'evento di Natale. Questa è l'ennesima prova della pericolosa frattura esistente tra le forze politiche che sostengono l'amministrazione Di Primio e dell'incapacità del Sindaco di creare e favorire le condizioni necessarie a garantire e tutelare gli interessi dell'intera città.

Parlando con i nostri concittadini – aggiungono i consiglieri del M%S – ci rendiamo conto direttamente e quotidianamente dell'evidente e continuo calo del gradimento di questo sindaco e della sua giunta che stando ai fatti, si sono mostrati per quel che realmente sono: dilettanti allo sbaraglio uniti dall'unico collante rappresentato dal timore di essere dichiarati politicamente estinti. Molti degli attuali assessori, tenteranno di abbandonare la nave per la candidatura in Regione dimostrando per fatti concludenti, di non aver mai creduto nel progetto amministrativo della giunta Di Primio bis".

L'auspicio di Argenio e D'Arcangelo "è che l'intera città faccia sentire già da ora tutta la sua disapprovazione per il metodo dilettantesco e vergognoso con il quale è stata gestita in questi anni. Di Primio deve avere la dimostrazione che alla favoletta secondo cui lui e la sua giunta avrebbero ancora il sostegno della maggioranza dei cittadini, non credono nemmeno più i bambini”.

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