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Rendicontazione delle spese per l'emergenza migranti: il consiglio comunale approva

L'assise civica ha approvato l'ordine del giorno presentato da Marco Di Paolo. Le strutture private che si occupano di accoglienza, infatti, non hanno obblighi per legge

Il consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno firmato da Marco Di Paolo (Fratelli d’Italia) per impegnare il sindaco ad attivarsi nelle sedi competenti affinché la normativa vigente sia modificata, prevedendo la rendicontazione delle spese sostenute dai privati che si occupano dell’accoglienza dei migranti. Loro, infatti, non hanno alcun obbligo nel rendicontare le spese sostenute, ma devono solo fornire l’elenco degli ospiti che si trovano nelle loro strutture.

Attualmente, nella città di Chieti, oltre alla struttura di Brecciarola gestita da suor Vera D’Agostino - la cooperativa sociale Fagem - un’altra società è stata inserita nella graduatoria stilata dalla prefettura per la prima accoglienza: si tratta della Sogepa srl. In tutto ci sono 70 posti in struttura private sul territorio comunale di Chieti disposte ad accogliere cittadini stranieri. 

Intervenendo in consiglio comunale, il sindaco Umberto Di Primio ha ricordato la sua posizione contro la gestione dell’emergenza migranti da parte del Governo: “Non è possibile lasciare i sindaci da soli ad affrontare certe emergenze - ha detto - siamo solidali con chi vive certi drammi, ma i Comuni non devono essere messi in condizione di subire certe cose”. A chi paventava l’arrivo di richiedenti asilo o rifugiati in strutture cittadine pubbliche, ha ribadito quanto già dichiarato oltre un anno fa: “Finché io sarò sindaco, non sarà possibile far arrivare nessuno in strutture pubbliche”. 

Sul tema migranti, con una nota, è intervenuto anche Roberto Miscia, portavoce cittadino di Fdl-Fratelli d’Italia-An, che ha definito l’ordine del giorno approvato “un piccolo, ma importante passo verso quella che secondo noi è la strada da seguire per porre fine a questo vero e proprio business”.

“Riteniamo - ha commentato - che l’attuale legge in materia generi una disparità enorme tra i diversi soggetti che lavorano con il denaro pubblico, ma soprattutto, problema ancor più grave, è che non garantiscono ai richiedenti asilo e ai profughi una reale assistenza sociale”. 

Sempre in consiglio comunale, stamani (mercoledì 14 dicembre), l’opposizione al completo non ha partecipato al voto sulle delibere per l’approvazione dei debiti fuori bilancio. 

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