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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Vasto

Furti, scippi, aggressioni: i 5 stelle chiedono un consiglio straordinario sulla sicurezza a Vasto, l'amministrazione rifiuta

I penta stellati accusano la giunta Menna di aver addotto come giustificazione la volontà di non produrre ulteriori costi e per questo propongono di rinunciare al gettone di presenza

La minoranza chiede di convocare un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, ma l'amministrazione non accetta la richiesta, spiegando di non voler far pesare alle tasche dei cittadini i costi per una nuova seduta. Motivazioni che, per il Movimento 5 stelle, sono "imbarazzanti, che rasentano la farsa", di un'amministrazioen ritenuta "inadeguata". Anche perché, i promotori invitano alla rinuncia del gettone di presenza, purché si discuta un tema così sentito. 

"Sollevare a giustificazione l’aggravio per la collettività dei costi di un ulteriore consiglio comunale - dicono i pentastellati - dovrebbe essere cosa imbarazzante per chi continua a finanziare eventi flop e di scarsissima utilità per la collettività (vedi Euro Day ). La nostra proposta è la rinuncia al gettone di presenza per tutti i consiglieri. Se il problema sono i costi, la volontà di servire la propria città in un momento così drammatico deve prevalere e tutti i consiglieri sono invitati a offrire gratuitamente il proprio tempo"

"Non crediamo - prosegutono - basti nascondere la polvere sotto il tappeto per offrire una casa accogliente. Come Movimento 5 stelle Vasto abbiamo sollevato il problema sicurezza già poco dopo l’insediamento di questa amministrazione. Lo abbiamo ribadito nelle piazze e nelle stanze della casa comunale. Lo abbiamo motivato infinite volte e nelle sedi più disparate. Abbiamo tenuto una conferenza stampa sul tema della sicurezza, nel mese di settembre scorso, e chiesto di prendere atto del problema. Mentre ci accusavano di allarmismo, la magistratura parlava di infiltrazioni della criminalità organizzata. Mentre ci rimproveravano di populismo, le cronache davano conto di rapine a mano armata ed esplosioni. Mentre ci dipingevano esibizionisti, i cittadini lamentavano furti nelle abitazioni e nei negozi, scippi e aggressioni". 

"In tutte le sedi - aggiungono - abbiamo sottolineato quanto sia cambiata, con un peggioramento esponenziale, la percezione della sicurezza che hanno i cittadini di Vasto. Abbiamo evidenziato l’importanza di un intervento urgente; avanzato la richiesta di riunire intorno ad un tavolo tutti gli enti preposti, per concertare un piano di azione immediato. Questa maggioranza ha sempre minimizzato e non è mai stata in grado di considerare seriamente i mutamenti sociali che stanno interessando il territorio. L’amministrazione, autosufficiente a colpi di maggioranza silenziosa, ha preferito sottrarsi a un confronto che avrebbe inevitabilmente messo a nudo l’inefficacia delle soluzioni fino ad ora adottate. Le presunte azioni concrete, fin da inizio mandato sbandierate e rivendicate dalla maggioranza, non hanno prodotto alcun risultato utile al miglioramento dello stato dei fatti. La videosorveglianza può essere un mezzo potente, ma solo se è di supporto ad un apparato presente sul territorio, altrimenti diventa utile solo a raccogliere i cocci.  Sono temi reali quelli da discutere in maniera approfondita, che vengono trattati con una approssimazione allarmante e sminuiti dietro incredibili accuse di strumentalizzazione, che respingiamo con forza e rispediamo al mittente. Chiediamo con determinazione a questa amministrazione di fornire risposte concrete e rapide su questi temi vitali, che non abbiamo intenzione di affidare ciecamente, tantomeno silenziosamente, ad alcuna maggioranza". 

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