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Tornano ad aumentare le tariffe assicurative di auto e moto dopo l’emergenza Coronavirus

Con l’inizio della Fase 2, l’allentamento delle misure contenitive e la possibilità di tornare a spostarsi prima all’interno della propria regione e al di fuori dei confini regionali, i premi sono tornati a salire

L’emergenza Coronavirus ha segnato una drastica riduzione delle tariffe Rc auto e moto. Aprile è stato il mese, anche rispetto allo scorso anno, più economico per i consumatori che hanno stipulato una nuova polizza. Ma ora le tariffe sono tornate a salire.

Il dato emerge dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa in Italia.

Infatti, chi ha pagato il premio assicurativo ad aprile 2020 ha versato un premio minore rispetto ai mesi precedenti ma anche al 2019. A maggio, invece, i prezzi sono tornati ad aumentare, ma sono comunque inferiori rispetto allo scorso anno.

Il premio Rc Auto medio lordo è infatti calato a 344 euro dai 415 euro di fine 2019 (-17%), mentre per le moto è passato da 344 euro a 240 euro (-30%).

Ma perché i prezzi sono stati abbassati? La colpa è del Coronavirus: le Compagnie Assicurative avevano il timore di perdere milioni di clienti come conseguenza dell’emergenza sanitaria.

Con l’inizio della Fase 2, l’allentamento delle misure contenitive e la possibilità di tornare a spostarsi prima all’interno della propria regione e al di fuori dei confini regionali, i premi sono tornati a salire.

Sono stati registrati rialzi rispetto ad aprile dell’11% per l’Rc auto e del 9% per l’Rc moto. Il premio medio Rc auto di maggio 2020 è stato pari a 384 euro (-7,5% rispetto a fine 2019), quello moto invece 262 euro (-24% rispetto a fine 2019).

“É importante che i consumatori colgano questa finestra di mercato prima che i prezzi si riportino ai livelli precedenti. Chi ha una polizza in scadenza da qui a inizio Agosto 2020 dovrebbe effettuare e salvare un preventivo al più presto, impegnando in questo modo la Compagnia di Assicurazione prescelta a mantenere bloccato il prezzo fino alla data di decorrenza. Infatti, una volta salvato il preventivo, la Compagnia ha l’obbligo di “congelarlo” per 60 giorni anche in caso di revisione dei prezzi, mentre il consumatore avrà sempre facoltà di non procedere con la sottoscrizione della polizza. Un modo per mettersi al riparo dai rincari che progressivamente verranno attuati nei prossimi mesi”

commenta Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it.

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