rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Green

Raccolta differenziata virtuosa a Chieti ma occorre più coinvolgimento dei cittadini

Il Wwf stila il dossier e propone e soluzioni ottimizzare il porta a porta. La richiesta: essere ascoltati con gli altri portatori di interesse per offrire il proprio contributo

Malcostume generalizzato e mancanza di controlli, conferimento errato e caditoie stradali ostruite (specie allo Scalo). Non è tutta rosea la situazione sul fronte dei rifiuti in città. Nonostante Chieti sia entrata da 6 anni nel circolo virtuoso del porta a porta con un indubbio miglioramento complessivo nelle percentuali di raccolta differenziata registrate in città, c’è ancora tanto da lavorare.

Il Wwf Chieti-Pescara, insieme al gruppo regionale Wwf Young e con il coinvolgimento dei cittadini, ha elaborato un dossier per contribuire a migliorare il servizio, anche alla luce del fatto che è in corso la procedura per il rinnovo dell’appalto del servizio. Il documento, di 30 pagine, verrà inviato al sindaco e all’assessore al ramo e contiene l’esplicita richiesta dell’associazione di essere ascoltata, insieme agli altri portatori di interesse.

LE RICHIESTE

“La prima richiesta è quella del coinvolgimento attivo del cittadino attraverso formazione e informazione: a differenza di quanto avvenne negli anni 2010/2011 – spiega Nicoletta Di Francesco - con relativamente poche assemblee, sovraffollate e concitate, crediamo siano necessari, e debbano essere messi in atto, non meno di 6/7 incontri per ogni zona/quartiere, dislocati nel territorio in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di utenti prima dell’avvio del nuovo sistema. Solo così si potrà permettere ai cittadini di partecipare, esprimere dubbi e perplessità e capire appieno il come fare bene la raccolta, magari evidenziando anche le criticità emerse negli ultimi anni. Sarà altresì necessario programmare successivi incontri di verifica, con cadenze prestabilite. 

Sulla stessa linea è fondamentale attivare un numero di telefono dedicato e un indirizzo e-mail sui quali i cittadini possano contare per chiarire dubbi e inoltrare segnalazioni. Sarebbe bene avere anche un sito web con tutte le informazioni utili, sempre aggiornato con comunicazioni, consigli, possibili soluzioni a problemi”.

rifiuti dossier-2

Il Wwf propone anche di incentivare realmente la buona pratica del compostaggio domestico, di associare ciascun  utente a un codice univoco (ogni cittadino deve avere il suo set di sacchetti/mastelli gestiti con tecnologia RFID. “L’eventuale utilizzo di tale tecnologia – spiegano ancora - può, nel breve periodo, portare ad una rimodulazione dei costi a carico dei cittadini grazie all’auspicabile applicazione di una tariffa calcolata realmente (quantomeno in parte) a consumo. Per migliorare la qualità reale del prodotto differenziato, si potrebbe pensare anche alla possibilità per il cittadino, pena una tariffa massima maggiorata, di non aderire alla raccolta differenziata, con svuotamenti del solo bidone nero per non danneggiare con comportamenti incongrui la buona volontà della maggioranza degli utenti. Questa ipotesi, contenuta nel dossier, va intesa tuttavia come una provocazione: occorre invece soprattutto lavorare perché aumenti la sensibilità ecologica  e perché tutti agiscano anteponendo l’interesse e il bene collettivo alla propria pigrizia”.

Per quanto riguarda le modalità di conferimento, infine, il Wwf ritiene sia necessario differenziare tra utenze singole, utenze condominiali con pertinenza e utenze condominiali prive di pertinenza. Un altro punto importante delle proposte è quello dei controlli, che devono riguardare anche la ditta incaricata del servizio, perché rispetti i propri impegni. “Noi – ribadisce l’associazione -  offriamo il nostro contributo convinti che una soluzione sia realmente possibile solo con uno sforzo collettivo per stabilire regole di comportamento ottimali, per rispettarle e farle rispettare nell’interesse dell’intera collettività”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta differenziata virtuosa a Chieti ma occorre più coinvolgimento dei cittadini

ChietiToday è in caricamento