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La Via Verde verso la mobilità sostenibile: ecco le priorità

Le sfide della mobilità sostenibile per il turismo nel 2020 sulla costa dei trabocchi

Una giornata di lavoro per definire le priorità di intervento 2020 lungo la Via Verde e le azioni per diffondere la cultura della mobilità sostenibile e facilitare l’accesso alle informazioni per utenti e turisti.

Si è conclusa, al Museo Officine Sangritana a Lanciano, la seconda edizione di Trabocchi Lab a cura del GAL Costa dei Trabocchi, in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti-Pescara, Regione Abruzzo, Polo Inoltra, ITS MO.ST. e Legambiente. 

Un lavoro sviluppato su tre tavoli che hanno interessato temi dal trasporto pubblico locale per lo sviluppo turistico, al ruolo della bicicletta nel sistema integrato della mobilità e alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile. Un’attività intensa e fortemente partecipata che, dopo l’accoglienza ed i saluti da parte del sindaco Mario Pupillo e di Pasquale Di Pasquale Di Nardo pres. Sangritana, è stata guidata dai due esperti: Federico Del Prete, presidente Legambiente Legambici e Francesco Seneci, amministratore e direttore tecnico Net Mobility, con il contributo di Mauro Marrone, presidente della Federazione Ciclistica Italiana sez. Abruzzo e Alessandro Tursi, presidente naz. FIAB.

“La Costa dei Trabocchi è una destinazione turistica straordinaria – afferma Roberto Di Vincenzo, presidente Gal Costa dei Trabocchi - ma molto delicata sia per la posizione della strada nazionale che la costeggia, sia per la dimensione ridotta delle spiagge.  Inoltre, oggi, il turismo di qualità ha una forte attenzione ai temi della sostenibilità ambientale. Per queste ragioni, in vista dell’apertura della pista ciclabile, il Gal Costa dei Trabocchi ha proseguito, con questo laboratorio, l’attività di realizzazione di un progetto di mobilità sostenibile già avviato assieme a tutti i partner nel corso dell’estate”

Il tutto parte, quindi, dall’esito più che positivo della sperimentazione di questa estate del progetto Costa dei Trabocchi MOB e cercherà nella sua riprogrammazione dell’anno prossimo, di concretizzare le soluzioni di mobilità a servizio del turismo lungo la Via Verde delineate in questo appuntamento di Trabocchi Lab, grazie anche alla collaborazione con RFI, Trenitalia e dei vettori del TPL su gomma, come Di Fonzo autore della Linea dei Trabocchi.

“Il progetto di mobilità alternativa lungo la Costa dei Trabocchi, frutto del Contratto di costa -dice Lido Legnini, vicepresidente Camera di Commercio Chieti-Pescara - è un esempio di best practice nazionale. La sinergia pubblico privato ha dato in un solo mese di sperimentazione i frutti sperati: migliaia di condivisioni sui social ed una grande attenzione al nostro territorio con richieste di informazioni da tutta Italia. Attraverso la diffusione e promozione della sostenibilità, stiamo cercando con tutte le nostre forze di costruire una destinazione turistica contemporanea, preservandone al contempo fascino e naturalezza”.

Tra le linee di intervento individuate: la necessità di un raccordo sempre più funzionale tra i vettori TPL treno-gomma ed un info comunicazione condivisa ed immediata per l’utenza, il potenziamento di linee bus-bici e treni domenicali, la messa a sistema dei percorsi interni con segnaletica, al fine di armonizzare la fruizione dell’intero territorio ciclabile e renderlo bike friendly dal punto di vista della qualità dei servi turistici. Potenziare il sistema bike station, con esperienze laboratorio, come Vasto-S.Salvo in riqualificazione da parte di RFI e Francavilla che vedrà entro fine anno il connubio con la e-station di micro-mobilità elettrica, atta a sperimentare mezzi alternativi alla bici. Infine la possibilità di un’apertura a step della Via Verde per lotti operativi, favorita anche dal raccordo con i green hub delle stazioni, che necessitano di una connessione ciclabile diretta.

“Più in generale - dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo -  è stata l’occasione, per gli attori del territorio e le istituzioni di diverso livello, di comprendere meglio le materie trattate e costruire una visione condivisa. Un appuntamento che consolida una struttura di sinergie positive composta da diversi attori che si pongono sempre più come modello organizzativo per contribuire a pianificare ed implementare iniziative di mobilità sostenibil”.
 

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