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Bike sharing: sul colle e allo scalo verranno realizzate sei stazioni. Ecco dove

L'assessore ai Lavori Pubblici, Di Felice: 3 stazioni di cicloposteggio con pensilina fotovoltaica, per 30 biciclette a pedalata assistita verranno installate nei prossimi mesi a Chieti


L’Ufficio Lavori Pubblici del Comune ha avviato la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori riguardanti la realizzazione di sei stazioni di bike sharing in città. Di queste, tre troveranno spazio a Chieti Alta, precisamente in piazza Garibaldi (nella foto il rendering di progetto), alla villa comunale e in via Arniense-largo Cavallerizza; a Chieti Scalo in largo Madonna delle Piane (stazione ferroviaria), Campus Universitario e in piazzale Marconi.

I lavori, che rientrano nelle progettazioni per lo Sviluppo Urbano Sostenibile - per le quali l’amministrazione Di Primio ha visto finanziarsi per una quota complessiva di oltre 6 milioni di euro grazie alla partecipazione al bando POR FESR Abruzzo 2014-2020 - hanno un valore economico a base d’asta pari a 474.000,00 euro. La presentazione delle istanze scadrà il 29 gennaio 2020. 

“Il progetto bike sharing pubblico- spiega l’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Di Felice – verrà realizzato mediante l’installazione di una serie di biciclette a pedalata assistita che potranno essere prelevate e riconsegnate in vari punti dell’area urbana, presso le cosiddette stazioni. Il servizio, oltre ad offrire benefici in termini di mobilità, salute ed ambiente, andrà ad integrarsi al Trasporto Pubblico Locale ed ai parcheggi di scambio intermodale o di arroccamento, con una rete di collegamenti con le principali polarità turistiche e storico-culturali della città. La ‘bicicletta condivisa’ potrà essere adoperata tramite una tessera elettronica che consentirà al singolo utente di prelevare il mezzo in qualunque cicloposteggio e riconsegnarlo ovunque trovi una stazione libera”.

Le biciclette fornite per il servizio di bike sharing saranno dotate di batteria al nichel, la cui ricarica presso la stazione di cicloposteggio ne garantirà un’autonomia per circa 30 km di percorrenza

“Ogni ciclo posteggio – prosegue Di Felice -  caratterizzato da colonnine con pedana e pensiline fornite di pannelli fotovoltaici che ne costituiscono integralmente la copertura, sarà dotato di: un totem informativo alimentato anch’esso autonomamente tramite energia solare; un sistema di blocco che consente di custodire o liberare la bicicletta a seconda della scelta del cliente; un apposito lettore di card con relativo display che serve ad identificare il cliente e registrare le transazioni eseguite; un sistema UMTS 4G/5G attraverso il quale vengono inviati, giornalmente, i dati di utilizzo delle biciclette ad un computer centrale, che ne verifica la frequenza di utilizzo e ne controlla eventuali anomalie.Il cicloposteggio conterrà anche un sistema di aggancio/sgancio bicicletta dotato di sistema antifurto, in grado di vincolare la bicicletta saldamente e allo stesso tempo impedisca di ancorare con catene altre biciclette che non appartengono al servizio bike sharing”.

All’ingegnere Elba Iezzi è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione dei lavori mentre all’architetto Antonio Foglia il piano e il coordinamento della sicurezza in progettazione ed esecuzione. Il Responsabile Unico del Procedimento è il geometra Raimondo Censurato.


 

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