rotate-mobile
life

Ecosistema urbano, Chieti perde colpi sulla qualità ambientale

Il rapporto annuale di Legambiente sulla qualità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani. Il capoluogo teatino è 44esimo. La performance migliore è quella relativa alla depurazione

Chieti perde colpi dal punto di vista dell’ecosostenibilità urbana. Nel rapporto annuale sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani stilato da Legambiente in collaborazione con l’Istituto di ricerca Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, la città occupa il 44esimo posto (l’anno scorso era al 21°). E' il terzo capoluogo abruzzese dopo L'Aquila (22°) e Teramo (27°); Pescara è 81esima.

Diciotto gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani: tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull’incidentalità stradale, due sull’energia (consumi e diffusione rinnovabili).

LE PERFORMANCE - Chieti si difende sulla capacità di depurazione: è prima (insieme ad altre quattordici città) nell'indice di depurazione, cioè percentuale di abitanti allacciati ad impianto di depurazione e giorni di funzionamento dello stesso: 100%. Sulla dispersione dell'acqua invece è quasi a metà classifica, raggiungendo il 32,6%.

E’ quarta, tra  36 piccole città, per numero di passeggeri trasportati annualmente per abitante dal trasporto pubblico (66 viaggi per ogni abitante) ed è settima per chilometri percorsi dal trasporto pubblico all'anno (29 chilometri per abitante). Abbastanza alto, invece, il tasso di motorizzazione: 64 autovetture circolanti ogni 100 abitanti.

Nella classifica generale, è 24esima per quanto riguarda i consumi elettrici domestici annuali (1.045 kw). Chieti è invece ultima in Italia per percentuale di superficie delle differenti aree verdi (aree naturali protette e aree del verde urbano) sul totale della superficie comunale: appena lo 0,6% (dati 2013).

QUI LA CLASSIFICA FINALE

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecosistema urbano, Chieti perde colpi sulla qualità ambientale

ChietiToday è in caricamento