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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Bambini e Coronavirus: cosa fare in casa coi più piccoli

L’ultimo decreto del Governo, attivo dal 10 marzo, obbliga tutti a stare a casa, anche i bambini, vista la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività didattiche fino al prossimo 3 aprile

L’ultimo decreto del Governo, attivo dal 10 marzo, obbliga tutti a stare a casa, anche i bambini, vista la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività didattiche fino al prossimo 3 aprile.

Lavorare da casa ai tempi del Coronavirus, grazie alla possibilità del telelavoro e dello smart working, ma anche se si è in ferie o congedo, non è semplice con uno o più bimbi che necessitano di continue attenzioni e stimoli. Per questo motivo è consigliabile organizzare loro la giornata, scandendo i momenti con attività interessanti.

Bambini piccoli a casa: cosa fare?

Quando sono molto piccoli, richiedono maggiori attenzioni. Una buona idea in questo caso è chiedere direttamente al gruppo delle insegnanti o delle mamme, dei consigli su come impiegare il tempo coi più piccoli.

In genere, grazie soprattutto ai social, sappiamo esattamente come sono scandite le giornate scolastiche dei più piccoli, dal rituale del ballo ai lavoretti fino all’ora della nanna e della merenda. I bimbi, inoltre, non amano che le loro abitudini sia sconvolte, quindi è importante riuscire a mantenere l’ordine delle cose. Bisogna riproporre loro le attività dell’asilo nido o della scuola materna, per continuare a stimolarli ed evitare che si esasperino, anche per la mancanza di contatto con altre persone.

Bambini a casa: consigli da 6 anni in su

I bimbi delle elementari seguono una vera e propria routine scolastica ed essendo più grandi vogliono essere più coinvolti in quella che è la normale vita casalinga.

Per prima cosa è consigliabile coinvolgere i bambini nella programmazione della giornata, per renderli più partecipi dell’organizzazione della famiglia. Può essere utile anche provare ad ascoltare le loro proposte e le idee per la gestione del tempo insieme.

Movimento e attività fisica: in questi giorni in cui potrebbe aumentare la sedentarietà e diminuire la socialità, tra le attività è bene mantenere costante il movimento e gli esercizi fisici, che possono essere fatti anche a casa o all’esterno, nel giardino o anche in un parco ma poco affollato.

Fate attenzione alle abitudini alimentari sbagliate. Stando molto tempo a casa è possibile iniziare a mangiare male, spesso e tanto. Evitate e piuttosto coinvolgete i più piccoli in sessioni di laboratorio fai da te di pasticceria o pasta fatta in casa.

È utile anche incentivare la didattica on line, incoraggiando i bambini, ma anche i ragazzi, a usare gli strumenti dalle scuole. In questo modo faranno i compiti e impareranno qualcosa di nuovo.

Giocare con i bambini è davvero importante per stimolarli e mantenere attiva la mente. Senza il gioco le giornate per i bimbi sono davvero lunghe, e lo diventeranno anche per i genitori. Può essere utile costruire nuove storie, disegnare fumetti e dare spazio alle attività quotidiane della gestione della casa.

E quando nel fine settimana saremo liberi, la migliore attività sarà quella di trascorrere del tempo con loro magari guardando un film o facendo delle attività casalinghe, dopotutto c’è sempre il rovescio positivo della medaglia.

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