"Tiny Dinamite" in scena a Palazzo Sirena
"Tiny Dinamite", di Abi Morgan, per la regia di Bruno Tràmice, va in scena mercoledì 28 febbraio, alle ore 21, a Palazzo Sirena, a Francavilla al Mare.
Lo spettacolo racconta la storia di Lucien ed Anthony, due bambini legati dallo stesso destino, due amici fraterni, due uomini che amano la stessa donna. La loro esistenza è attraversata da due episodi che hanno un effetto esplosivo sulle loro vite. Il primo accade quando, in una giornata di pioggia intensa, Anthony, deridendo Lucien per la sua codardia, sfida la sorte e viene colpito da un fulmine. Una brutale scarica elettrica lo colpisce dritto in mezzo al petto. Cade a terra. Ha solo sei anni. Si dice che da allora possegga poteri magici. E, stando a certe dicerie, nelle ore più buie della notte brilla come una lucciola. Il secondo, diversi anni dopo, quando si ritrovano su un ponte dove la donna che entrambi amano sta per lanciarsi. Lucien tenta di fermarla, ma nel momento in cui lei gli chiede chi dei due la ama di più, non ha il coraggio di dire la verità, forse per proteggere l’amico anche di fronte ad una tragica conseguenza, o forse per paura di un rifiuto. Così la donna si lancia nel vuoto e il vuoto si impadronisce dei due amici e li segna per sempre. Reagiscono al dolore della perdita in modo diametralmente opposto, concependo due diverse filosofie di vita. Anthony il “fulminato” si lascia andare ad una vita borderline, vivendo per strada come un barbone. È convinto che nella vita esista una componente miracolosa, frutto di circostanze misteriose, non spiegabile, che quando si manifesta bisogna avere l’incoscienza di fare un passo indietro e lasciare che il miracolo accada. Mentre Lucien “il razionale” si chiude in un mondo fatto di certezze, di responsabilità, di progresso. È convinto che non esistano miracoli o strani incidenti e che tutto abbia una spiegazione, una causa ed un effetto, e che noi siamo padroni del nostro destino. Entrambi si ritrovano tutte le estati per trascorrere le vacanze insieme al lago, dove Lucien consente allo stravagante amico una pausa dalla sua vita fatta di stenti, convinto che Anthony abbia bisogno di aiuto. Anthony, che dal canto suo ritiene che lo “strano” in fondo non sia lui ma Lucien, accetta volentieri di trascorre del tempo con lui. Quell’estate però sarà diversa dalle solite...