Momenti e storie del Melodramma in Abruzzo raccontati da Michele Mirabella al teatro Marrucino
Venerdì 9 novembre, appuntamento con “Momenti e storie del Melodramma in Abruzzo”, al teatro Marrucino di Chieti, con Michele Mirabella come voce recitante. Alle ore 21, ci sarà il concerto di celebrazione del bicentenario del Teatro Marrucino. Il professor Mirabella, raffinato critico musicale e giornalista, con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo, condurrà il pubblico in un viaggio nella storia del melodramma in Abruzzo, scandita dalle date fondamentali del teatro.
Programma
G. Rossini da La Cenerentola “Sinfonia”
1818 L’inizio: G. Rossini da La Cenerentola “Come un’ape ne’ giorni d’aprile”
1855 No, non è Lionello: G. Verdi da Rigoletto “La donna è mobile”
1898 Gli abruzzesi all’Opera: C. De Nardis da Stella duetto “Come soave all’anima”
1903 e 1930 Grandi personalità a Teatro: F. Cilea da Adriana Lecouvreur
“Io son l’umile ancella”
1915 Il Teatro per la solidarietà: G. Rossini da Il Barbiere di Siviglia
terzetto “Zitti zitti, piano piano”
1922 L’invasione armonica: R. Wagner dal Lohengrin “Oh! Tu, donna infernal”
1925 Commemorazione di Puccini: da La Bohéme “Sì, mi chiamano Mimì”
1941 La guerra ma il teatro vive: U. Giordano da Andrea Chénier
“Come per un bel dì di maggio”
1972 L’Orchestra di Santa Cecilia per un nuovo inizio: G. Puccini da Madama Butterfly “Addio fiorito asil”
Oggi il Tempo dice la sua: Verdi e Donizetti ma intanto Rossini ne fa diciannove e non ‘Mille e tre’
G. Donizetti da La figlia del reggimento terzetto “Stretti insiem”