Al Marrucino va in scena “Giorni rubati”, spettacolo sulla sicurezza sul lavoro
Sabato 28 aprile, al teatro Marrucino di Chieti, alle ore 20.30, va in scena lo spettacolo “Giorni rubati”, con gli attori della compagnia Rossolevante, per celebrare la giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, nell’ambito dell’iniziativa “Per noi vale 2 - Diamo valore alla sicurezza”. L’ingresso è libero.
L’anno scorso, solo in Abruzzo, ci sono state 54 morti bianche denunciate, con una media che supera una a settimana. Un dato più che raddoppiato rispetto al 2016, quando, stando ai dati forniti dall’Inail, gli episodi erano stati 26.
L'evento, patrocinato dal Comune di Chieti, è organizzato dall'azienda abruzzese Si&T e da numerosi partner, in qualità di ambasciatori di Italia Loves Sicurezza, con il supporto della fondazione Lhs (Leadership in Health and Safety). “L'obiettivo - sottolinea Alessandro Pavone, amministratore di Si&T - è promuovere un vero e proprio cambiamento culturale, un processo collettivo di sensibilizzazione e responsabilizzazione. Un contributo al formarsi di una consapevolezza comune che, sola, può eliminare ogni residuo atteggiamento di fatalismo, rassegnazione o, peggio, di adesione formale alle norme. La certezza che insieme, imprese e istituzioni pubbliche, usando le leve della formazione e dell'informazione, possono eliminare il determinarsi di ogni condizione di rischio. Vogliamo incoraggiare lo spettatore a fare una promessa: cambiare la prospettiva e l'atteggiamento con i quali ci si appresta a svolgere i compiti di ogni giorno. Lavorare in sicurezza vuol dire scegliere di fare la cosa giusta per proteggere se stessi e gli altri, sempre!”.
“Giorni rubati” nasce da un incontro forte tra arte e vita. Il protagonista della rappresentazione è stato vittima di un devastante incidente sul lavoro e nella messa in scena della sua drammatica esperienza dimostra quanto la testimonianza di un individuo possa diventare patrimonio di tutti. Lo spettacolo affronta con coraggio un tema inusuale per i palcoscenici e lo fa con grande passione, professionalità, donando al pubblico intense emozioni e ponendo una domanda: “Si è pronti a confrontarsi con i valori della sicurezza?”.