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Prima giornata del Festival del creato tra musica e riflessioni sulla famiglia

Bullismo e internet, sport, musica e teatro nella prima giornata del Festival a Chieti. Questa sera c'è Nando Bonini

La seconda edizione del Festival del Creato a Chieti si è aperta ieri con delle conferenze dedicate ai temi di attualità come l'utilizzo di internet e dei social media e il bullismo dilagante al mattino, e alla riflessione sulla famiglia nel pomeriggio. La manifestazione nata su iniziativa dell'Ordine francescano secolare d'Abruzzo e dei Frati minori conventuali di Abruzzo e Molise coadiuvati dalla Consulta dei laici di Chieti e supportati dall’Arcidiocesi di Chieti-Vasto ieri ha ospitato anche la conferenza dedicata allo sport “Sport e sviluppo relazionale” con la As Magic Basket Chieti e la Asd Chieti Basket e un incotnro sul bullismo nel quale le esperte dell'Associazione di promozione sociale di Chieti, Psycorà, hanno invitato gli studenti a raccontare le loro esperienze personali in maniera anonima, tramite un numero Whatsap. L'appello delle sociologhe dell'associazione Psycorà è stato: denunciare ai genitori, agli insegnanti, alle forze dell'ordine.

Alle 16 nella chiesa della Santissima Trinità l'arcivescovo di Lanciano-Ortona monsignor Emidio Cipollone ha presieduto la cerimonia di apertura del festival. Con un'omelia molto paterna  Cipollone ha esortato all'amore per il Creato “che Dio ci ha donato”. Sono seguiti i saluti dell'assessore alla Cultura Antonio Viola, che non ha nascosto la sua emozione ricordando l'amicizia che lo lega all'arcivescovo. “Parteciperò al festival più per ascoltare che per parlare”, ha detto l'assessore.

L'arcivescovo è anche intervenuto alla conferenza dal titolo “Le relazioni nella famiglia”, dialogando a Palazzo de' Mayo con la sociologa Marialaura Di Loreto, responsabile della progettazione di interventi formativi e di prevenzione e politiche sociali, monitoraggio e valutazione per il Comune di Chieti è attualmente presidente della Cooperativa sociale "Alpha" a servizio del Consultorio familiare “Centro antiviolenza donna”.  “La famiglia, dal mio punto di vista, è quella costituita da un uomo e da una donna uniti stabilmente, da un legame duraturo e che si aprono alla vita con il desiderio di mettere al mondo dei figli”, ha detto l'arcivescovo, sottolineando che “oggi con il nome 'famiglia' si indicano cose che hanno poco a che fare con essa”. La sociologa Di Loreto ha ricostruito l'evoluzione della famiglia da patriarcale a “neolocale”, aprendo una riflessione sulla violenza femminile: “Oggi sconvolge il numero femminicidi elevato. E' vero che si denuncia di più, ma la fascia di età si abbassa pericolosamente, un esempio è il femminicidio perpetrato a Lecce da un ragazzo 17 anni che ha ucciso la fidanzata coetanea. Il femminicidio diventa di genere”, ha aggiunto Di Loreto, “perché squilibrio di poteri tra sessi. Stiamo crescendo figli condannati alla felicità senza fornire loro un senso di responsabilità”.

Ricca di appuntamenti anche la giornata di oggi (16 settembre) del Festival che partirà alle 10 con le prime conferenze, tra cui “Le relazioni con Dio, con l'altro, con il mondo” alla quale parteciperà, fra gli altri anche l'arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte e la conferenza pomeridiana “La politica delle relazioni con Adriano Sella e alcuni rappresentanti politici locali.

In serata, alle 20,30, il concerto testimonianza in live streaming alla villa comunale dell'ex chitarrista di Vasco Rossi Nando Bonini, diventato francescano.


 

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