“Tony Vaccaro: Ri-scatti di una vita” all'università
“Tony Vaccaro: Ri-scatti di una vita” è il nme dell'inedita mostra fotografica ideata dagli studenti della d'Annunzio su Tony Vaccaro, fotografo italo-americano di origini molisane che ha fotografato la Seconda Guerra Mondiale e la rinascita successiva.
La mostra sarà inaugurata il 21 gennaio alle17 presso l’aula magna di sociologia del foyer del polo didattico di lettere dell’Università di Chieti e resterà esposta fino al 27 febbraio, con possibilità di visite guidate.
L'ARTISTA - Il grande fotografo ha tracciato con i suoi scatti la vita, i fatti, i paesaggi e i contesti umani nei quali si è trovato a vivere. Le sue foto sono, allo stesso tempo, un documento storico (perché immortalano il dramma del Secondo Conflitto mondiale e la rinascita italiana del dopoguerra), affettivo (in quanto mostrano la storia e le tradizioni tipiche del popolo molisano) e artistico (poiché rappresentano noti personaggi del cinema e illustri personalità dello scenario politico a lui contemporaneo).
La mostra rappresenta un percorso inedito che testimonia la rinascita dell’uomo dopo il Secondo conflitto mondiale. «La guerra evoca tragedie e morte, ma la morte non esiste ogni volta che nasce una nuova vita» (Tony Vaccaro). Le foto testimoniano pezzi di realtà che si incontrano in uno scatto: le immagini pietose di morte si alternano a quelle gioiose di vita e la rinascita passa dentro una quotidianità che incessantemente è alla ricerca di un domani migliore. Ri-scatti è il tentativo di documentare il passato e mostrare che la vita quotidiana, pur segnata dai drammi e dalle difficoltà, può sempre essere un’opportunità di riscatto per il futuro: le foto di Tony, infatti, restituiscono sempre una fiducia e una speranza nell’avvenire.
Le foto di Tony Vaccaro sono un esempio di come sia possibile rinascere e ricominciare sempre, ad ogni istante, agendo da protagonisti, servendosi delle risorse di cui ognuno dispone.
Tony Vaccaro sarà presente a Chieti il 21 e il 22 gennaio, quando, alle 10,30, durante l’inaugurazione dell’anno accademico, gli sarà conferito il Premio Minerva.