I ritratti giganti degli anziani di Casalincontrada in mostra
La mostra di pittura “Specchiarsi nella terra”, del giovane architetto Edoardo Paolo Ferrari, di Cremona, da sabato 29 settembre e fino alla fine del mese sarà ospitata nella “Casa di Teresa”, edificio in terra cruda di proprietà del Comune di Casalincontrada, restaurato e adibita a spazio pubblico. Si tratta di un prolungamento della Festa della terra, rassegna giunta alla sua 22esima edizione, organizzata da Terrae Onlus, CedTerra, associazione internazionale Città della terra cruda e Cento di educazione ambientale, che si è conclusa il 16 settembre.
Nella mostra sarà possibile ammirare le tele giganti, da 3,5 per 1,5 metri, con i ritratti degli anziani del paese, due uomini e due donne.
Ferrari si dedica in particolar modo all’Architettura vernacolare, “quella dei luoghi, che si evolve nel tempo ed è caratterizzata dai materiali reperiti sul posto”, specifica. Si è laureato a Firenze con una tesi di ricerca sulle case in terra e pietra del Ladakh, il piccolo Tibet indiano dall’altitudine media di 3.000 metri. Studia le culture locali, i modi di vita, i contesti sociali. A gennaio 2019 inizierà il dottorato di ricerca alla Oxford Brookes University sulla trasmissione orale dei costruttori di case di terra cruda nel deserto. Poiché ama l’antropologia dell’architettura, ha focalizzato la sua attenzione sugli anziani di Casalincontrada, ha cercato i volti che raccontano la storia nelle rughe e nelle espressioni.
Sabato, dalle ore 10 alle 12 si potrà assistere all’allestimento, mentre l’inaugurazione si terrà dalle ore 17 alle 19. Sarà possibile assaggiare il dolce “Massone” della pasticceria Spadaccini. A partire dalle 20, ci si sposterà alla “Casa di Teresa” per l’aperitivo partecipato, quindi ciascuno è invitato a portare qualcosa.