"Scene di vita nella tradizione popolare": al museo della Civitella una mostra-laboratorio
Sarà inaugurata mercoledì 18 dicembre, alle ore 17, nella sala polivalente del museo della Civitella di Chieti, la mostra "Scene di vita nella tradizione popolare", a cura di Lucia Arbace, Francesco Stoppa e Francesca Falcone. L'esposizione mira a far conoscere la storia degli ultimi tre secoli di rappresentazione della vita del popolo abruzzese, attraverso il racconto di statuine in terracotta dipinta, abiti tradizionali e stampe. Ci sarà inoltre la possibilita? di partecipare a laboratori di tombolo, tessitura, terracotta dipinta e tanto altro. La mostra resterà aperta fino al 18 aprile 2020.
Nel giorno dell'inaugurazione ci saranno prima l'introduzione alla mostra e l'incontro con gli artigiani, a seguire, alle 18, il taglio del nastro, la visita guidata e il canto delle Novene. Alle ore 19, dopo le ritualità di Santa Lucia, è previsto un brindisi inaugurale.
Sono esposte circa 100 statuine che popolano anche un grande presepe ambientato sulla costa dei trabocchi. Gli allestimenti sono stati realizzati dal Centro di Antropologia Territoriale dell’Abruzzo (DiSPUTer-U.d’A.) e Compagnia Tradizioni Teatine, che animera? l’inaugurazione e i successivi eventi dedicati al ballo e canto tradizionale.
Uno spazio speciale e? riservato agli artigiani di Pacentro, citta? che ha patrocinato la mostra, da cui provengono le statuine, mentre gli altri materiali vengono dalle collezioni private di Camillo Carapelle e Francesco Stoppa e dalla Mostra Abiti e Tessiture Tradizionali di Torrevecchia Teatina.
La mostra e? organizzata come un laboratorio culturale aperto e in crescita, per cui il contributo di cittadini appassionati e associazioni culturali e? il benvenuto. Una formula nuova che gli organizzatori sperano possa dare maggior lustro e frequentazione al Polo Museale d’Abruzzo.
Orari di apertura mercoledi?, venerdi? sabato e domenica dalle 8.30 alle 19.30.
Chiusura: Lunedi?, martedi? e giovedi?.
La biglietteria chiude 30 minuti di prima.