"Melodie dell'anima": i violini di Favata in mostra al museo Barbella
L’artista teatino Antonello Favata torna ad esporre al museo Barbella con una personale dedicata ai violini. Si intitola “Melodie dell’anima” la mostra organizzata dal Rotary Club Chieti e dal Kiwanis Chieti-Pescara che inaugurerà il 27 aprile alle 16,30.
Diciannove opere - 12 sculture e 7 quadri da parete – che Favata ha realizzato negli ultimi mesi. L’ispirazione mentre passeggiava per il centro di Roma. “Sono rimasto colpito - racconta - da un violino esposto in una vetrina nel centro: ho avuto l’impressione che avesse una vita propria, una dignità. Così ho immaginato che quell’oggetto in qualche modo fosse stato impregnato dall’essenza di chi lo aveva costruito, ma ancora di più di chi lo aveva suonato. Sembrava quasi che quel violino volesse parlarmi, raccontarmi qualcosa di chi lo aveva avuto tra le mani. Da lì la ricerca di violini antichi per dare loro una seconda avita e metterli nelle condizioni poter comunicare ancora qualcosa".
Quelli di Favata sono dei violini scomposti, che danno vita alle melodie dell’anima e per la realizzazione dei quali l’artista si è ispirato anche alla Settimana Mozartiana di Chieti.
L'esposizione al museo Barbella è il primo di una serie di appuntamenti. Dopo la tappa nella sua città, "Melodie dell’anima" sarà a Ferrara e a Cremona, città natale di Ugo Tognazzi dove sarà inserita all’interno del progetto di Gianmarco Tognazzi (nella foto con l'artista), ‘padrino’ dell’ultima mostra di Favata a Chieti. A Cremona infatti, accanto alle opere dell'artista teatino, saranno esposte le foto di scena di Ugo Tognazzi che suona il violino in uno dei suoi film.
"Melodie dell’anima" sarà visitabile al Museo Barbella dal 27 aprile al 7 maggio. Aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18. Domenica 7 maggio apertura straordinaria dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.