All'istituto Luigi di Savoia la mostra itinerante sull'eredità di Falcone e Borsellino
Inaugurata sabato 15 dicembre, si potrò visitare fino a giovedì 20 la mostra fotografica itinerante su "L'eredità di Falcone e Borsellino", nell'aula magna dell'istituto industriale Luigi di Savoia. L'esposizione racconta in 200 scatti i momenti salienti della vita dei due magistrati siciliani uccisi dalla mafia nel 1992. Questa mattina il taglio del nastro del senatore Giovanni Legnini, già vicepresidente del Csm, con il procuratore generale della corte d'Appello dell'Aquila, Pietro Mennini, e altri rappresentanti delle istituzioni civili e giudiziarie abruzzesi.
"Per costruire un futuro migliore occorre coltivare la memoria ed è questa la finalità delle iniziative che diffondono la cultura della legalità nelle scuole": così il senatore Giovanni Legnini nell'intervento di inaugurazione.
La mostra, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e promossa dall'Ansa, è un tour itinerante per la legalità che dopo Bologna, Milano e Napoli, approda a Chieti. "Desidero la verità e parlando con i ragazzi spero che il cambio generazionale e la consapevolezza delle nuove generazioni possano davvero sconfiggere la mafia", è la riflessione di Giuseppe Costanza, l'autista che dall'84 al '92 è stato vicino al giudice Falcone, e nel giorno dell'inaugurazione ha voluto testimoniare l'importanza della lotta in favore della legalità che questa mostra fotografica promuove nelle scuole italiane.