Madrigale racconta la storia contemporanea di Chieti, della vallata del Pescara e dell'Abruzzo (1967 - 2017), in ricordo di Dino
Sabato 12 maggio, dalle ore ore 9 alle 12, a Palazzo Lepri, in via Monaco la Valletta, ci sarà il convegno-reportage storico-politico contemporaneo “Il cammino dei cittadini attivi per il bene comune, per l'applicazione della Costituzione e per la sussidiarietà orizzontale (art. 118 uc. Cost.), 1967 – 2017”.
L'iniziativa, una sorta di ponte tra il passato e il futuro, nella consapevolezza che chi ignora la propria storia, non può avere un domani, è un tentativo a cura di Manlio Madrigale, (già assessore ed esponente del consiglio comunale di Chieti, e personaggio attivo dell'associazionismo abruzzese, fra i primi promotori del principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale in Abruzzo), di raccontare uno squarciato di storia della città di Chieti, della vallata del Pescara e dell'Abruzzo.
Partendo dal villaggio operaio della Celdit di Chieti Scalo, dove Manlio Madrigale nacque nel 1949, in piena ricostruzione post Seconda guerra mondiale e dove fondò con altre persone animate dallo stesso fervido spirito politico e socio-culturale il “Gruppo vivo del Villaggio Celdit”, il reportage, organizzato in XIV sezioni, tratterà l'insieme delle attività amministrative, socio-sanitarie, culturali, educative, religiose, economiche e politiche della vallata del Pescara, della città di Chieti e dell'Abruzzo, visti dagli occhi di Madrigale che durante la sua vita ha avuto l'onore di collaborare con numerose importanti personalità che hanno contribuito a scrivere la storia della nostra comunità e non solo, tra cui, Nicola Buracchio (il sindaco democristiano che ha aperto Chieti al futuro 1960-1967), Pietro D'Aurelio (assessore del Comune di Chieti nella Prima Repubblica), l'onorevole Dc Natalino Di Giannantonio, l'onorevole Dc Romeo Ricciuti, Luigi Capozucco (sindaco di Chieti e Carichieti), Veniero Di Petta (sindaco di Chieti 1986-1987) e Andrea Buracchio (sindaco di Chieti 1987-1993), Nicola Melideo (A.D. Ancitel), Ario Rupeni (segretario generale Cispel), Giulio Dolci (presidente mondiale delle Città Unite), Gianfranco Martini e Fabio Pellegrini (segretari generali AICCRE), Umberto Scapagnini (scienziato e farmacologo), Mauro Mellini (associazione per la giustizia e il diritto “Enzo Tortora), il prefetto Antonio Giuncato (direttore della finanza centrale del ministero dell'Interno), Lello Mercuri (della ragioneria Ggnerale dello Stato) e tanti altri.
I partecipanti potranno avere anche una copia della documentazione storica del reportage, raccolta in una pubblicazione cartacea. All'inizio dell'evento, verranno ricordati il teatino Dino Di Michelangelo e le altre vittime di Rigopiano. Inoltre, si potrà firmare una petizione popolare per il recupero dell'ex ospedale sanatoriale “San Camillo De Lellis” di Chieti.
Tra le altre, ci saranno le testimonianze storiche di Paolo Ciammaichella, Walter De Cesare, Mimmo D'Alessio, Mario D'Alessandro, Giulio Ottaviano, Domenico De Simone, Marisa Tiberio, Vittorio Supino,
L'evento è patrocinato dal centro studi “Domenico Spezioli”, dal comitato italiano delle “Città Unite – Giorgio La Pira”, dal sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità, dall'associazione Difesa Ammalati Psichici, da “Religions for Peace”, dalle Fattorie Sociali.