L'evoluzione delle confraternite a Chieti in un millennio: conferenze del professor Bigi
Quattro conferenze per approfondire la conoscenza delle origini e dello sviluppo delle confraternite in Europa, in Italia, in Abruzzo e a Chieti. Le organizza l'associazione culturale Teate Nostra, in collaborazione con la parrocchia della SS. Trinità, grazie alle conoscenze del dottor Aurelio Bigi, da anni il commentatore della processione del Cristo morto di Chieti su Rete8 e autore di un interessante e voluminoso libro pubblicato nel giugno 2016 proprio sull’argomento.
“La sede prescelta - spiega il presidente dell'associazione, Vanni Di Gregorio - è stata la chiesa della SS. Trinità, che ha la peculiarità di essere stata voluta e costruita interamente dalla Confraternita della SS. Trinità, costituitasi nel XVI secolo ed erede della Confraternita di Santa Maria della Civitella, la più antica di Chieti. La chiesa della Trinità fu completata e aperta al pubblico nel 1587 ed aveva a sé annesso un ospedale, principalmente per assistere i pellegrini”.
Questi gli argomenti che tratterà Aurelio Bigi nelle singole conferenze che inizieranno puntualmente alle 17.30 nella chiesa della SS. Trinità:
- Mercoledì 13 marzo: Origini e storia delle confraternite in Italia e nell’Europa cattolica. Al termine, il Gruppo dei Cantori di Strada Grotte conterà “La Passione di Cristo”.
- Mercoledì 20 marzo: Lo sviluppo confraternale in Abruzzo. Al termine il Gruppo dei Cantori di Santa Barbara eseguirà “Lu Criste a n’ore de notte”.
- Mercoledì 27 marzo: Le confraternite a Chieti.
- Mercoledì 3 aprile: La processione di Chieti è la più antica d’Italia? Due grandi artisti: Selecchy e Del Ponte. Al termine il Gruppo dei Cantori di Chieti (M° Fabio D’Orazio) eseguirà il brano “Sopra la Passijone de lu Signore”.
Per la prima volta, i teatini avranno l’opportunità di conoscere l’evoluzione delle confraternite in oltre un millennio. Dalle prime esperienze dei penitenti nei secoli precedenti il mille alle prime confraternite, alla Devozione Generale di Perugia del 1260 e dei Bianchi nel 1399 per arrivare alle confraternite abruzzesi del XIII e XIV secolo dei Penitenti, dei Disciplinati, di Flagellanti e a quelle della Scopa, della Frusta, della Misericordia.
In Abruzzo si passò da meno di 20 congreghe laicali aperte tra il XIII e XIV secolo a circa 40 operanti nel XV secolo per poi arrivare a mille confraternite sul finire del Seicento, epoca in cui prevalse, dopo il Concilio di Trento, l’aspetto sociale verso i poveri, i condannati a morte, i cristiani fatti schiavi dai turchi. La creazione dei Sacri Monti dei Morti per assicurare cristiana sepoltura e il suffragio delle anime dei confratelli deceduti.
Confraternite che riversarono tutti i loro beni per queste attività sociali e per rendere decorose le case di Dio. Tantissime le chiese costruite, decorate e impreziosite con opere d’arte grazie ai mezzi economici delle confraternite. Le più note sono la chiesa delle Anime Sante dell’Aquila, dell’Annunziata di Sulmona, ma anche la chiesa della Trinità di Chieti, il campanile della chiesa di S. Antonio di Chieti, ecc.