Blu Bar: I Giganti a Francavilla al Mare sabato 9 agosto
Sabato 9 agosto un'altra formazione mitica degli anni '60 salirà sul palco del Blu Bar in piazza Sirena, a Francavilla al Mare: i Giganti (ore 22.45).
La band sarà preceduta dai Bigger Bang (tribute Rolling Stones) e da un’intervista a Gino Santercole. Ingresso libero.
I Giganti sono oggi composti dal membro fondatore Enrico Maria Papes (voce e percussioni), accompagnato da Enrico Santacatterina (voce e chitarra), Francesco Romagna (voce e tastiere) e Ally papes (voce e batteria). Il gruppo nasce nel 1964, quando Papes, Giacomo Di Martino, Checco e Sergio Di Martino mettono in piedi la prima formazione. Di lì a poco compongono "La bomba atomica", prima canzone antinucleare italiana che verrà poi pubblicata nel 1966.
Nel '65 esce il 45 giri "Fuori dal mondo", abbinato a "Solo per voi". Ma è nel '66 che I Giganti esplodono con "Tema” al Disco per l'Estate, lasciando di stucco tutti gli italiani (e non solo) per la loro originalità, le loro voci e la loro freschezza. In questi anni i "complessi" non sono ben visti in tv ma I Giganti, con "Tema", spalancano le porte a tutti i gruppi loro contemporanei, piazzandosi in testa alle classifiche di vendita e rimanendoci per ben 19 settimane. Nel 1966 esce inoltre "Una ragazza in due", e anche questa canzone raggiunge la vetta della hit parade, diventando famosissima: chi non conosce, infatti, i versi “Mai le dirò che muoio per lei, la tratterò male e mi amerà”?
Nel 1967 I Giganti presentano al Festival di Sanremo un altro brano destinato a diventare celebre: “Proposta” (ricordata come "Mettete dei fiori nei vostri cannoni", slogan tutt'ora presente alle manifestazioni per la pace). Stavolta rimangono primi in classifica per 16 settimane. Nei concerti dal vivo la band incanta e coinvolge il pubblico per la sua originalità, il suo inimitabile impasto vocale, il grande affiatamento e la grinta con cui esegue i brani. Ancora nel 1967 I Giganti partecipano al Cantagiro con “Io e il Presidente”, riscuotendo un grande successo di pubblico. Il brano, però, verrà subito censurato.
L’anno successivo, ancora a Sanremo, presentano, in coppia con il debuttante Massimo Ranieri, “Da bambino”, mentre nel 1969 escono con due brani storici in versioni molto particolari: “Summertime” di Gershwin e “Sixteen tons” dei Platters. Nel 1971 I Giganti decidono di cambiare strada e pubblicano l’Lp “Terra in bocca (poesia di un delitto)”, che parla di mafia e dà loro soddisfazione grazie alle ottime recensioni della critica. Si tratta di uno dei primi lavori italiani di quel genere che verrà in seguito definito "progressive".
Le vendite sono però deludenti, anche a causa del fatto che l’album viene censurato. Amareggiati perché il lavoro di tre mesi è stato vanificato, i Giganti si sciolgono. E' il 1972. Tuttavia nel 1998, dopo 26 anni di assoluta assenza dalle scene, Papes e Checco vengono invitati ad alcune importanti trasmissioni televisive, e loro, per gioco, accettano. La risposta è entusiasmante, così il gruppo decide di tornare a calcare le scene.
Oggi I Giganti, capitanati dal solo Enrico Maria Papes, eseguono in concerto i loro brani più famosi, dedicando ampio spazi anche ai grandi cantautori italiani (De Andrè, Guccini, Gaber etc.) e al rock degli anni ’70 (Santana, Deep Purple etc.).