Walter Tosto investe sul porto di Ortona: opportunità per oltre venti lavoratori

La Walter Tosto S.p.A. investe dieci milioni di euro sul porto di Ortona e annuncia nuove opportunità di lavoro per almeno venti unità. Un numero a ribasso, come conferma l'azienda teatina, che attraverso una procedura di appalto indetta dall’Autorità di Sistema Portuale di Ancona è risultata aggiudicataria della concessione pluriennale di un’area demaniale di circa 13.000 metri quadrati nel porto di Ortona, tra via Cervana e la banchina di riva.

L'investimento prevede la realizzazione di un capannone per la trasformazione di semilavorati in acciaio a ridosso della banchina di riva, proprio di fronte all’attuale capannone che la Walter Tosto ha direttamente sul mare Adriatico.

Il progetto che dovrà essere realizzato secondo un tempo massimo di tre anni dal rilascio della concessione, comporterà un aumento occupazionale in Ortona di oltre 20 unità lavorative.

“Durante la mia breve esperienza nel Comitato di Gestione dell’ADSP di Ancona - spiega Tommaso Coletti - tra gli altri problemi, ho posto quello del giusto utilizzo delle aree produttive all’interno dello scalo ortonese. Così il Comitato di Gestione ha subito predisposto ed approvato un regolamento per l’espletamento della procedura comparativa di cui all’art. 37 del Codice della Navigazione e, per l’area in questione, allo scadere della concessione in essere, è stata avviata la procedura che si è conclusa con l’aggiudicazione ad una impresa che creerà nuova occupazione”.

Coletti fa sapere anche che la procedura sarà ripetuta ad ogni scadenza di concessione, per dare l’opportunità agli imprenditori interessati di proporre investimenti sulle aree portuali con maggiori ricadute occupazionali in favore della città di Ortona.