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Economia

Via Verde: dopo sei anni aprono i cantieri, la pista ciclo-pedonale da Ortona a Vasto

Cerimonia lungo la costa dei Trabocchi: da gennaio i singoli cantieri ospiteranno i lavori per la realizzazione della pista lunga 40 chilometri, oltre la metà con accessi sul mare

Con una cerimonia che ha toccato varie località della costa teatina, questa mattina è stato inaugurato l'avvio dei lavori dellla pista ciclopedonale Via Verde della Costa dei Trabocchi. Da gennaio i singoli cantieri ospiteranno i lavori di realizzazione della pista: un’opera di mobilità sostenibile che la provincia di Chieti aspetta da anni. 
 
"Oggi è un gran giorno per la Costa dei Trabocchi: l’avvio dei lavori della "Via Verde" della Costa dei Trabocchi rappresenta il momento di svolta per lo sviluppo turistico della provincia di Chieti e di tutto l'Abruzzo ed anche un’opportunità per l’innovazione nella mobilità sostenibile – ha commentato Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, al via dei lavori. - non possiamo che ringraziare Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti perché ha mostrato che impegno e capacità pagano sempre; colgo l’occasione per ringraziare anche l’architetto Valerio Ursini e tutta la struttura per il lavoro svolto e aver raggiunto questo grande obiettivo".

“La Via Verde Costa dei Trabocchi è realtà! La ciclopedonale più bella nascerà qui, lungo la nostra meravigliosa Costa Frentana” le parole di Pupillo.

Via Verde: i passaggi

Sei anni fa la Provincia di Chieti, allora guidata da Enrico Di Giuseppantonio, oggi sindaco di Fossacesia, firmava il protocollo d’intesa per il trasferimento, a titolo di comodato d’uso, delle aree dell’ex tracciato ferroviario della linea adriatica. Un’intesa raggiunta dopo una lunga trattativa con Rfi, che si sarebbe concretizzata a distanza di lì a qualche mese. Le aree dismesse (da Ortona a Vasto) sono state acquistate, il 13 marzo 2014 per 2.945.000 euro (senza le ex stazioni presenti sul percorso, valutate 4.500.000 euro), anziché i 50 fissati in un primo momento dalle Ferrovie dello Stato. Nel 2012 venne firmata anche la convenzione tra i comuni costieri e la Regione per il finanziamento di 15 milioni, gli incontri per acquisire le stazioni ferroviarie del giugno scorso sul Trabocco Punta Cavalluccio, tra i sindaci di Vasto, Torino di Sangro, Fossacesia e San Vito, con il presidente Luciano D’Alfonso ma solo a febbraio del 2014 ci fu la disponibilità concreta dei 15 milioni per realizzare l’opera.

Il cantiere

Questi i dati principali dell’opera in cantiere: oltre 1 milione e 300.000 metri quadrati di area; 40 km di pista ciclopedonale; 4,50 mt di larghezza; 12 punti di accesso principale; 25 km di nuovi accessi al mare; messa in sicurezza di 9 gallerie e dei ponti. Il finanziamento è dei fondi PAR-FAS 2007-2013 della Regione Abruzzo.

Il progetto è stato oggetto di riconoscimenti e premi: la menzione speciale per le “buone pratiche di paesaggio” rilasciata in occasione della candidatura del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa per l’annualità 2010 /2011 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; l’encomio da parte dello stesso Ministero “per la qualità e continuità delle politiche di gestione del progetto” per l’annualità 2012/ 2013; l’inserimento della via Verde all’interno del progetto nazionale GELSO (Gestione Locale per la Sostenibilità) dell’Istituto superiore per la progettazione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

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